Il management della sostenibilità sociale

A cura di: Sergio Cherubini, Remigio Magrini

Il management della sostenibilità sociale

Questo libro si pone l’obiettivo di sollecitare le varie organizzazioni, ed in primo luogo le imprese, a considerare in una nuova prospettiva la sostenibilità sociale, facendola divenire un comportamento diffuso e consapevole. Presenta testimonianze d’importanti imprese (quali Procter & Gamble, Omnitel Vodafone, Acea e Unicredito) nonchè punti di vista di vari stakeholders (quali gli industriali, i governanti, i sindacati, gli investitori, gli ecologisti).

Edizione a stampa

20,50

Pagine: 128

ISBN: 9788846441485

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 561.256

Disponibilità: Discreta

La crescente liberalizzazione, che caratterizza i mercati nelle loro varie forme, pone imprese, enti pubblici, pubblica amministrazione in uno stato di disorientamento normativo rispetto al quale si sente il bisogno d'acquisire una maggiore consapevolezza strategica circa il modo di posizionarsi rispetto ai vari stakeholders presenti nel contesto esterno.

I frequenti fenomeni di crisi, vissuti anche da grandi corporations , mostrano che bisogna acquisire un maggior senso di autoregolamentazione, capace di garantire una reale sostenibilità sociale. Tutto ciò nell'interesse della collettività ma anche delle stesse organizzazioni, che attraverso un consapevole posizionamento socialmente sostenibile, si assicurano una capacità di negoziare positivamente con i vari interlocutori presenti nell'ambiente esterno e non solo con i consumatori o i fornitori.

Parafrasando l'esperienza del marketing e della relativa customer satisfaction si può pensare alla ricerca e gestione di una più ampia stakeholder satisfaction, che possa misurare in un certo senso l'efficacia strategica dell'organizzazione, assicurando un processo di negoziazione di tipo win-win a 360°. In altre parole, un approccio di management della sostenibilità sociale oggi diviene, anche nell'ottica dell'impresa, un'opportunità e non una minaccia, capace d'assicurare un vantaggio competitivo nel medio-lungo termine, superando le furbesche tentazioni di un breve termine spesso virtuale e non ancorato a solide prestazioni apprezzate e riconosciute dalla collettività. D'altronde è ormai acquisita, nei vari ambiti, l'importanza di una reputazione positiva che consenta di dialogare nelle più svariate circostanze con margini di credibilità e di professionalità tali da far conseguire risultati efficaci.

Questo tipo d'impostazione deve naturalmente permeare l'intera organizzazione e non limitarsi ad essere un momento di comunicazione, magari tramite il bilancio sociale, d'interesse talvolta solo delle relazioni esterne, quasi che si tratti di filantropia e non di management strategico.

Questo libro si pone l'obiettivo di sollecitare le varie organizzazioni, ed in primo luogo le imprese, a considerare in una nuova prospettiva la sostenibilità sociale, facendola divenire un comportamento diffuso e consapevole. Al riguardo sono presentate varie testimonianze d'importanti imprese quali Procter & Gamble, Omnitel Vodafone, Acea e Unicredito. Sono riportati anche i punti di vista di vari stakeholders , quali gli industriali, i governanti, i sindacati, gli investitori, gli ecologisti.


Remigio Magrini , Note introduttive
Giancarlo Elia Valori , La sostenibilità sociale: il punto di vista degli industriali
Sergio Cherubini , Il Management della sostenibilità sociale
(Premessa; Oltre il bilancio sociale; Il management della sostenibilità sociale; Conclusioni)
Luca Virginio , L'esperienza di una multinazionale: Procter & Gamble
Carlo Fornaro , L'esperienza di una società di telecomunicazioni: Vodafone Omnitel
Giuseppe Noia, Maria Cristina Balostro , L'esperienza di una società di servizi pubblici: Acea s.p.a.
(Gli strumenti della responsabilità sociale; Le sessioni di ascolto degli stakeholder; La corporate governance ; La Carta dei Valori; Conclusioni)
Riccardo Della Valle , L'esperienza di un istituto di credito: UniCredito Italiano
Carlo Alberto Pratesi , Il Management della Sostenibilità Sociale inizia dalla gestione del personale
(La responsabilità sociale come orientamento strategico; Avviare il processo partendo dal marketing?; La gestione delle risorse umane come primo passo per il nuovo orientamento; Il concetto di "buon posto dove lavorare"; Conclusioni)
Pier Luigi Silvestri , La realizzazione del Bilancio Sociale
(Premessa; La metodologia)
Jean Mark Franceschetti , La responsabilità sociale nel rapporto di lavoro e la norma SA 8000
(Introduzione; Descrizione introduttiva dello standard SA 8000; Obbiettivi della SA 8000; Le parti sociali coinvolte; Descrizione dei requisiti normativi; Lavoro infantile; Lavoro obbligato; Salute e sicurezza; Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva; Discriminazione Procedure disciplinari; Orario di lavoro; Remunerazione; Sistema di gestione; Problematiche ed azioni correttive; Comunicazione esterna; Accesso alla verifica; Registrazioni; Tipologie di verifiche in riferimento allo standard SA 8000)
Andrea Salvati , Il punto di vista della finanza
(Sostenibilità sociale: le nuove spinte del mercato; Cenni sul mercato dei fondi comuni etici in Europa; Conclusioni)
Pasquale Viespoli , Il punto di vista dei governanti
Giovanni Guerisoli , Il punto di vista del sindacato
Gianfranco Bologna , Il punto di vista degli ecologisti.

Contributi: Maria Cristina Balostro, Gianfranco Bologna, Riccardo Della Valle, Carlo Fornaro, Jean Mark Franceschetti, Giovanni Guerisoli, Giuseppe Noia, Carlo Alberto Pratesi, Andrea Salvati, Pier Luigi Silvestri, Giancarlo Elia Valori, Luca Virginio, Pasquale Viespoli

Collana: Formazione permanente

Argomenti: Bilancio sociale. Etica degli affari

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