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Io diviso/Io riunito

Francisco Mele

Io diviso/Io riunito

Per una psicoetica dell'operatore sociale

Edizione a stampa

33,50

Pagine: 272

ISBN: 9788846430472

Edizione: 1a edizione 2001

Codice editore: 1240.171

Disponibilità: Limitata

Questo libro cerca di riflettere sul cambiamento della persona in cura, ma anche sul cambiamento di colui che opera la cura. Il ricorso alla filosofia non è una mera azione speculativa, ma un tentativo di recuperare dalla filosofia un metodo di riflessione e un modello di vita coerente anche per gli operatori.

L'intero libro si propone come un inizio di riflessione interdisciplinare per avviare processi di coscientizzazione rivolti soprattutto ad operatori sociali, insegnanti, studenti, secondo un percorso suscettibile di ulteriori sviluppi in relazione ai risultati via via raggiunti.

Il testo consta di tre parti. La prima affronta le responsabilità dell'operatore sociale nei confronti del disagio giovanile da una prospettiva psicanalitica, filosofica e pedagogica, mettendo a frutto esperienze personali, maturate in trent'anni di lavoro nelle istituzioni psichiatriche, carcerarie, didattiche, di comunità terapeutica, di terapia familiare e individuale.

La seconda sviluppa un dialogo articolato intorno ai temi che ricorrono, trattati con diverse angolazioni da vari interlocutori - economisti, pedagogisti, filosofi, sociologi, antropologi, giuristi, medici, sacerdoti ed esponenti del pensiero contemporaneo - tendenti a fornire una visione esaustiva delle realtà individuali, familiari e sociali in atto, mettendone in evidenza la scomposizione derivante dai cambiamenti istituzionali e culturali che hanno messo in crisi le fondamenta stesse della personalità.

L'applicazione della teoria all'agire quotidiano, nella linea di Ricoeur che ritiene valido il pensiero filosofico se capace di influire sulle azioni umane, ha suggerito la proposta, sviluppata nella terza parte, di due casi esperienziali, che concludono il libro immergendolo nella vita.

Francisco Mele , si è laureato in Psicologia clinica a Buenos Aires, Università dei Gesuiti conseguendovi il dottorato e successivamente la cattedra nella materia. In Argentina ha diretto istituti per minori e ha lavorato in carceri e in ospedali psichiatrici. Consulente familiare presso il CeIS - Centro italiano di solidarietà presieduto da don Mario Picchi, è docente di Pedagogia della famiglia presso l'Ipu-Ups - Istituto Progetto Uomo - Università Pontificia Salesiana e di Pedagogia della devianza e dell'emarginazione minorile presso la Lumsa - Libera Università Santa Maria Assunta. Tra i suoi lavori tradotti anche in Spagna e Brasile, La violenza incarnata , 1991 e Voglia di famiglia , 1993, ed. Qualecultura Jaca Book; Il volto dell'altro. Aids e immaginario , con Maricla Boggio e Luigi M. Lombardi Satriani, Meltemi, 1995; per le edizioni CeIS: I genitori tossicodipendenti , con M. Malagoli Togliatti, M.G. Cancrini, S. Krüll, S. Mazzoni, 1996; La scelta in tempo di Aids , 1997; Parola e tempo , 2000.


Parte I. La fragilità dell'uomo capace
Prendersi cura dell'altro
Verso una psicologia dell'uomo capace
L'ermeneutica come conoscenza della persona
Il viaggio verso l'interiorità
Il luogo dell'ospitalità narrativa
Lo sguardo triadico
Il discorso dell'operatore
Quattro modi di dire di no all'amore
La funzione dell'operatore: dare la parola all'altro
I ragazzi fuori dal tempo
I mali dell'esistente
Il potere e l'autorità
Uno spazio psico-socio-educativo
La supervisione di gruppo all'interno della comunità terapeutica
Il tempo ritrovato
Parte II. Interviste
Paul Ricoeur , Credere alla parola dell'altro
Giovanni Conso , La giustizia nelle istituzioni
Antonio Fazio, La società ha il suo fondamento nella giustizia
Giuseppe Bucaro, Superare i valori negativi senza rompere con la famiglia
Pio Laghi,
Nella giustizia l'uomo è chiamato a superare il proprio egoismo
Luciano Corradini, Educare è fornire delle ragioni per vivere
Giovanni Bollea, Ricominciare a parlare delle virtù
Giovanni Berlinguer, La medicina può contribuire a creare la vita
Luigi M. Lombardi Satriani, L'assunzione del rischio dell'incontro con l'altro, una rivoluzione culturale
Franco Ferrarotti, Noi non siamo assolutamente liberi nè assolutamente determinanti
Armando Catemario, Gli intellettuali sono stati molto responsabili dello svuotamento dei valori
Claude Olievenstein, Per una ricostruzione della clinica del tossicomane
Harold Bridger, Aiutare la persona a lavorare su se stessa
Luigi Cancrini, Aiutare la persona a realizzare la sua forma di aromonia
Orazio Costa Giovangigli, L'esser vivi è creare
Maricla Boggio, Il corpo creativo
Parte III
Storia di Giuliana
Fermata d'autobus.

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