L'evoluzione dell’approccio Solution Focus

Mark Mckergow

L'evoluzione dell’approccio Solution Focus

Nuove pratiche per ampliare il mondo del cliente e generare opportunità inedite

L’evoluzione dell’approccio Solution Focus mostra come aiutare a creare il cambiamento, ossia ad “ampliare il mondo” dei propri clienti, semplicemente agendo sulle descrizioni che il cliente ne fa. Sia il professionista che opera in ambito strettamente terapeutico, sia quello che si muove nella scuola o nel mondo del lavoro potranno trarre da questo libro spunti utili, pragmatici e interessanti da applicare nel proprio quotidiano.

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 240

ISBN: 9788835159124

Edizione: 1a edizione 2024

Codice editore: 1250.352

Disponibilità: Buona

Pagine: 240

ISBN: 9788835167310

Edizione:1a edizione 2024

Codice editore: 1250.352

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 240

ISBN: 9788835167327

Edizione:1a edizione 2024

Codice editore: 1250.352

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

L'evoluzione dell'approccio Solution Focus mostra come aiutare a creare il cambiamento, ossia ad "ampliare il mondo" dei propri clienti, semplicemente agendo sulle descrizioni che il cliente ne fa.
Il libro presenta nuove idee e princìpi sulla cognizione enattiva, ovvero la comprensione che nasce dall'interazione dinamica tra una persona ed il suo ambiente. In questo modo l'autore riesce a mostrare come l'attenzione al cliente ed alle sue parole è importante sia dal punto di vista pratico che concettuale per fornire un reale supporto ed indurre e mantenere il cambiamento.
Il libro inoltre fornisce una efficace sintesi dello sviluppo della Solution Focused Brief Therapy (SFBT) nel tempo e di come le ultime evoluzioni vadano via via determinando una nuova forma di pratica, coerente con le sue origini, sempre più basata sullo sviluppo delle descrizioni del cliente.
La struttura del libro si basa su metafore semplici e di facile comprensione per definire un'immagine ricca, creativa e visiva della terapia. Il tutto in modo coerente con lo stile narrativo dell'autore, caratterizzato da semplicità, concretezza e leggerezza.
Sia il professionista che opera in ambito strettamente terapeutico, sia colui che si muove nella scuola o nel mondo del lavoro potranno trarre da questo libro spunti utili, pragmatici ed interessanti da applicare nel proprio quotidiano.

Mark McKergow è direttore del Centre for Solutions Focus at Work di Edimburgo. È autore di sei libri, tra cui The Solutions Focus (con Paul Z. Jackson) e Hosting Generative Change (BMI, 2020). Mark fa parte dei comitati editoriali del Journal of Solution Focused Practice e del Journal of Systemic Therapies ed è uno dei principali esponenti della comunità SOLWorld di professionisti dell'approccio Solution Focus nelle organizzazioni.

Ringraziamenti
Introduzione
(Un'ambizione audace; Una tradizione fatta di prospettive marginali; Perché la SFBT è così interessante?; Efficace; Efficiente; Eticamente rigorosa e rispettosa; Energizzante; Elegante; Informazioni su questo libro; Riferimenti bibliografici)
Parte A. Lo sviluppo della Solution Focused Brief Therapy
Le radici della Solution Focused Therapy. La visione interazionale
(Gregory Bateson, Milton Erickson e il Bateson Research Project; Gregory Bateson; Milton Erickson; Il Bateson Research Project; Il Mental Research Institute, la terapia familiare e il Brief Therapy Center; Il Brief Therapy Center; Il modello MRI di Brief Therapy; Idee chiave di base che sono tuttora presenti; Riferimenti bibliografici)
Steve de Shazer, Insoo Kim Berg e la Solution Focused Brief Therapy
(Steve de Shazer e Insoo Kim Berg; Steve de Shazer de Shazer e il MRI Insoo Kim Berg; Lo sviluppo della terapia breve; Un MRI nel Midwest; Il Brief Family Therapy Center; Verso le soluzioni; La nascita della Solution Focused Brief Therapy (SFBT); Clienti, miracoli e scale; Riferimenti bibliografici)
L'evoluzione della SFBT
(Diffusione e definizione della pratica; La SFBT diventa globale; Altre notizie da Milwaukee; Avanti e indietro; La SFBT si organizza; Steve e Insoo escono di scena; Definire il lavoro della SF; Lo sviluppo di connessioni con gruppi nazionali e tematici; Semplificare ma non sintetizzare; Una versione "ufficiale" della SFBT?; Riferimenti bibliografici)
Parte B. Costruire le descrizioni, ampliare i mondi
L'evoluzione della prossima generazione della SFBT
(La conversazione come intervento; Lo sviluppo di descrizioni mirate; Lasciarsi alle spalle il problema; Futuri ipotetici nella pratica della SF: da ultima spiaggia a primo approdo; Perché un miracolo?; Focus sul futuro; A che cosa serve la domanda del miracolo?; Preparazione o azione?; A-ha!...; Dalle eccezioni agli esempi; Costruire le descrizioni; Aggiungere dettagli; Sequenze interazionali in tre parti; Una serie di descrizioni. Qualità narrative; Allontanarsi dalle norme e dalle consuetudini della terapia familiare; Conclusione della sessione: nessun compito o azione, più una sintesi di apprezzamento; La prossima generazione della pratica SF; Riferimenti bibliografici)
"Ampliare il mondo" del cliente
(La posizione del "non sapere"; "Carl Rogers con un tocco di novità"; Spunti da Ludwig Wittgenstein?; Una spiegazione della pratica della SF?; Privilegiare il cervello; Il paradigma enattivo; Dov'è il "mondo"?; Umwelt: il mondo come possibilità di interazione; Un mondo come "campo di affordance"; Salute mentale: dove guardare?; Una prospettiva enattiva: il "mondo" del cliente è desintonizzato; La SFBT come "ampliamento del mondo"; Come la SFBT amplia il mondo; Un caso di studio: sistemare le cose nella mia stanza; Perché "ampliare" il mondo anziché "cambiarlo" o "ricostruirlo"?; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Il ruolo dell'operatore
(L'operatore come soggetto attivo nell'ampliamento del mondo del cliente; Arricchire le descrizioni; Spiegazione o descrizione; Sviluppi dalla microanalisi; Domande e formulazioni; Positivo e negativo; Costruire le formulazioni; Preservare il linguaggio del cliente; Domande come interventi; Co-creazione di significato nella pratica; La scelta delle parole chiave; Rimanere con le parole del cliente; Il ruolo dell'operatore...; Riferimenti bibliografici)
Parte C. La next generation della pratica Solution Focused
Introduzione alla galleria d'arte del Solution Focused
(Dalle domande alle "stanze" e agli "strumenti"; La galleria d'arte; Riferimenti bibliografici)
La biglietteria: permesso di entrare/iniziare
(Definire un progetto comune; Procurarsi un biglietto; Non un obiettivo; Quali sono le vostre migliori speranze?; Possibili risposte iniziali a "le migliori speranze"; Cerchi di riconoscimento e di progresso; Espandere le migliori speranze; Un nome per il progetto; Esempio 1: Mary e le coccole; Esempio 2: sistemare le cose nella mia stanza; Riflessioni; Riferimenti bibliografici)
La galleria del futuro: miracoli, mondi paralleli e altro ancora
(Rompere il legame causale tra passato e futuro; Sviluppo della domanda sul miracolo; "Supponiamo"... la parola più importante; Porta di accesso a un mondo parallelo; Ampliare la descrizione: dettagli e scene; Esempio 1: Mary e le coccole (continua); Riferimenti bibliografici)
La galleria degli esempi. Esempi collegati a un futuro migliore
(Utilizzare le scale come potente punto di partenza; Impostazione di una scala SF; Scala dei progressi/scala del miracolo; Altri elementi della scala dei progressi; Altre forme di scala; Aspetti diversi del miracolo/futuro; Percezioni diverse; Scala della fiducia; Scala "della convinzione"; Lo scaling senza numeri; Esempio: Jack si sente ascoltato; Riferimenti bibliografici)
Il gift shop. Che cosa portare via?
(Dai compiti alle sintesi; Il ruolo dei complimenti; Sintesi di apprezzamento; Piccoli segni di progresso; Un punto più in alto; Passi, segni o nessuno dei due?; Scale della fiducia sul futuro; Se i segni di progresso sono difficili da trovare; Offrire una scelta sulle sessioni e sulle possibilità future; Esempio: Jack si sente ascoltato (continua); Riferimenti bibliografici)
Rivisitazione della galleria: sessioni successive
(Cosa sta andando meglio?; Cosa succede con "cosa sta andando meglio"?; Apprezzare o elencare?; Usare le orecchie (EARS); Cosa succede se... niente sembra andare meglio?; Aspettare...; Coping; Tornare alla definizione del progetto; Ragioni per essere ottimisti; Fare qualcosa di diverso; Cosa ha funzionato per altre persone in una situazione simile?; Passare a un'altra modalità o metodo; Passare a un altro operatore; Conclusione del processo; Esempio: Jack si sente ascoltato (follow-up); Riferimenti bibliografici)
Parte D. L'estetica Solution Focused
L'estetica SF: che cosa è bello e perché
(Che cos'è un'"estetica"?; Estetica nell'arte; Un paradigma alternativo; Brevità; Autonomia del cliente; Accettazione radicale; Rimanere in superficie; Dare valore alle piccole differenze; Guardare indietro e in avanti; La pratica terapeutica; Gli operatori di SF; Ricerca ed esplorazione future; Conclusione; Riferimenti bibliografici).

Collana: Psicoterapie

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Teorie e tecniche del colloquio psicologico

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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