La storia della cartografia e Martino Martini

A cura di: Elena Dai Prà

La storia della cartografia e Martino Martini

In occasione del quattrocentesimo anniversario della nascita del missionario gesuita Martino Martini, avvenuta a Trento nel 1614, questo libro avvicina studiosi di differenti discipline ed è volto a mettere in luce gli effetti più rilevanti che i suoi studi ebbero sulla cultura geografica del tempo e dei secoli successivi, in Europa e non solo.

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 234

ISBN: 9788891728647

Edizione: 1a edizione 2015

Codice editore: 1387.57

Disponibilità: Discreta

Pagine: 234

ISBN: 9788891735799

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 1387.57

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

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Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Personaggio di primo piano nella storia culturale del Seicento per il suo ruolo di mediatore tra la civiltà cinese e l’Occidente, il trentino Martino Martini, missionario gesuita in Cina, fu autore di una grande messe di opere di interesse geografico e cartografico, stampate in latino e subito tradotte in molte lingue. In occasione del quattrocentesimo anniversario della sua nascita, avvenuta a Trento nel 1614, questo libro avvicina studiosi di differenti discipline ed è volto a mettere in luce gli effetti più rilevanti che i suoi studi ebbero sulla cultura geografica del tempo e dei secoli successivi, in Europa e non solo. Il presente lavoro intende infatti porre al centro dell’attenzione l’importanza del viaggiatore, studioso e missionario trentino per la conoscenza dell’Oriente, ponendo in rilievo la centralità della sua opera nell’evoluzione della rappresentazione cartografica e come essa ne sia stata influenzata nel corso del tempo.

Carla Masetti, Presentazione
Le opere di Martino Martini: momento e fattore di svolta nella cultura occidentale, di Elena Dai Prà
Francesco Surdich, La “Flora Sinensis” e la “Clavis Medica” di Michael Boym
Simonetta Conti, Il lungo cammino della Cartografia. Dal Paradiso Terrestre alla realtà del lontano oriente (secc. VII-XV)
Annalisa D’Ascenzo, I geografi italiani e la costruzione dell’immagine dell’Asia orientale fra tardo Quattrocento e Cinquecento
Patrizia Carioti, La Cina al tempo di Martino Martini. Alcune riflessioni
Michele Castelnovi, Ultra Atlantem: l’interesse storicogeografico delle «altre» opere di Martino Martini
Huizhong Lu, Giulio Aleni e la visione cinese dell’universo
Daniela Dumbrava, Il «Novus Atlas Sinensis» di Martino Martini versus l’«Opisanie Kitay» di Nicolae Milescu?
Alessandro Ricci,
Geografia, politica e commerci globali: Martino Martini e la cartografia olandese del Secolo d’Oro
Luisa Rossi, “La vision de l’amateur de cartes”. François de Dainville, gesuita, storico della cartografia
Massimo Rossi, Un atlante cinese per un pubblico europeo. I segni convenzionali nell’Atlas Sinensis del 1655 di Martino Martini
Elena Dai Prà, Marco Mastronunzio, La misura dell’impero. Mappe napoleoniche per i confini della Mitteleuropa

Contributi: Patrizia Carioti, Michele Castelnovi, Simonetta Conti, Annalisa D'Ascenzo, Daniela Dumbrava, Huizhong Lu, Carla Masetti, Marco Mastronunzio, Alessandro Ricci, Luisa Rossi, Massimo Rossi, Francesco Surdich

Collana: Scienze geografiche

Argomenti: Teorie e storia della città e del territorio - Geografia fisica e geomorfologia - Geografia storica e culturale

Livello: Studi, ricerche

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