Le nostre spedizioni verranno sospese per la pausa natalizia dal 19 dicembre al 6 gennaio.
Gli ordini ricevuti in questo periodo verranno fatturati e spediti dal 7 gennaio.

Prove tecniche d'integrazione.

Roberto Ventresca

Prove tecniche d'integrazione.

L'Italia, l'Oece e la ricostruzione economica internazionale (1947-1953)

Attraverso un’indagine basata su fonti italiane, francesi e britanniche, il volume intende ricostruire il ruolo giocato dall’Italia nell’Organizzazione europea per la cooperazione economica (Oece) durante gli anni della prima legislatura repubblicana. Tornando a riflettere sulle radici della proiezione internazionale dell’Italia postbellica, questo libro si propone di gettare nuova luce sul coinvolgimento del paese nelle vicende che caratterizzarono la «stabilizzazione» capitalistica dell’Europa occidentale all’indomani del 1945.

Edizione a stampa

38,00

Pagine: 300

ISBN: 9788891760685

Edizione: 1a edizione 2017

Codice editore: 1581.29

Disponibilità: Discreta

Pagine: 300

ISBN: 9788891765741

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1581.29

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Dopo la conclusione del secondo conflitto mondiale, i governi centristi della neonata Repubblica promossero il reinserimento dell'Italia all'interno dell'orizzonte capitalistico occidentale e favorirono la sua partecipazione al nascente processo d'integrazione europea. La collocazione internazionale del Paese venne suggellata dall'adesione al Piano Marshall e al suo organo di coordinamento continentale: l'Organizzazione europea per la cooperazione economica (Oece). Attraverso un'indagine basata su fonti italiane, francesi e britanniche, il volume intende ricostruire il ruolo giocato dall'Italia nell'Oece durante gli anni della prima legislatura repubblicana. Quali furono le principali strategie che accompagnarono l'adesione italiana all'Oece? In che termini si articolò il rapporto tra la rappresentanza dell'Italia e quella dei suoi maggiori partner europei, vale a dire Francia e Gran Bretagna? Quale tipo di ricostruzione economica venne favorita dalle classi dirigenti dello Stato nel più ampio contesto della guerra fredda e dell'avvio della cooperazione europea?
In che modo i membri della delegazione italiana all'Oece si relazionarono con il governo centrale di Roma? Tornando a riflettere sulle radici della proiezione internazionale dell'Italia postbellica, questo libro si propone dunque di gettare nuova luce sul coinvolgimento del Paese nelle vicende che caratterizzarono la "stabilizzazione" capitalistica dell'Europa occidentale all'indomani del 1945.

Roberto Ventresca è dottore di ricerca in storia contemporanea presso la Scuola superiore di studi storici, geografici e antropologici dell'Università di Padova, Verona e Venezia Ca' Foscari. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla storia del processo d'integrazione europea e sulle radici intellettuali del neoliberalismo. Attualmente è borsista presso la Fondazione Luigi Einaudi Onlus e membro della redazione di "Zapruder. Rivista di storia della conflittualità sociale".

Antonio Varsori, Prefazione
Ringraziamenti
Sigle e abbreviazioni
Introduzione. La dimensione internazionale della ricostruzione economica italiana (1945-1948)
(La stabilizzazione italiana. Tra neomercantilismo e disciplinamento sociale; Le aporie della politica estera degasperiana)
L'Italia nell'Oece (I). L'alba della cooperazione economica europea
(I primi passi della cooperazione: la Conferenza dei Sedici; Lancio del Piano Marshall, nascita dell'Oece e Piano a lungo temine; L'Italia nell'Oece (II). Processi di liberalizzazione: dalla circolazione degli uomini alla circolazione delle merci; L'ossessione emigratoria dell'Italia: tra coordinamento interno ed economia internazionale; Frontiere chiuse, frontiere aperte: la circolazione di manodopera e le posizioni italiane nell'Oece; Processi di apertura commerciale: una "liberalizzazione manovrata"?)
Vista dagli altri. Italia, Francia e Gran Bretagna nell'Oece
(I rapporti italo-francesi e l'avvio della cooperazione europea; Un sodalizio mai nato. Italia e Gran Bretagna nell'Oece)
Esperti, funzionari, tecnocrati. I rapporti tra la delegazione italiana all'Oece e il governo di Roma
(Neo-mercantilismo e tecnocrazia: una panoramica; Delegati "alla garibaldina"; Un bilancio)
Conclusioni
Bibliografia
Indice dei nomi.

Potrebbero interessarti anche