Viaggiare non è solo un moto che indica uno spostamento fisico e geografico, è anche un esplorare, un percorrere che coinvolge l'esistenza nella sua interezza e implica un contaminare e un contaminarsi nell'intreccio delle relazioni che si sviluppano. Chi migra intraprende un viaggio che lo conduce a un approdo in cui realtà e immaginazione si fondono determinando un percorso unico di realizzazione di sé. Il volume intende penetrare, attraverso variegate e multiprospettiche narrazioni femminili, nel multiforme scenario migratorio americano, che negli ultimi decenni delinea un'evoluzione di rotte e destinazioni, ma anche di ricontestualizzazione di persone e unità sociali le cui dinamiche assumono i tratti del crocevia di Veracruz o della diaspora nel microcosmo di Córdoba, delle opportunità dei peruviani in terra cilena o degli antichi ritmi devozionali ancora diffusi. È un testo, dunque, che immergendosi nella realtà migratoria del continente americano vuole mostrarne le dinamiche, le contraddizioni, le intersezioni nazionali e internazionali e al contempo la "ricchezza" simbolica e sociale.

Alessandra Gasparroni, studiosa e ricercatrice di discipline demoetnoantropologiche, ha insegnato come docente a contratto Antropologia culturale e Antropologia interculturale presso l'Università "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara. Collabora con la cattedra di Sacro e identità di genere nella cultura europea della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Teramo ed è membro del Centro Studi Don Nicola Jobbi. Le sue indagini sono indirizzate alla devozione popolare, all'antropologia dell'alimentazione e dell'abitare, allo studio degli abiti e dell'oreficeria e alla rifunzionalizzazione degli universi simbolici alla luce dei nuovi contesti sociali.

Thea Rossi, antropologa, ha insegnato come docente a contratto Antropologia culturale e Antropologia interculturale presso l'Università "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze sociali. I suoi interessi di ricerca sono orientati allo studio delle migrazioni, delle tematiche di genere, dei processi di integrazione/inclusione ed educazione interculturale, in ambito europeo ed extraeuropeo, della simbologia e del rapporto oralità/scrittura nel contesto mesoamericano. Ha preso parte a progetti di ricerca nazionali e internazionali, con attività di campo in Messico, Guatemala e Cile.