Architettura industrializzata a Milano

Angelo Bertolazzi, Ilaria Giannetti

Architettura industrializzata a Milano

Prototipi e modelli per l’edilizia residenziale pubblica (1945-1965)

Le “architetture industrializzate” milanesi rappresentano un contributo significativo alla cultura internazionale dell’industrializzazione edilizia e costituiscono un fragile patrimonio costruito che richiede conoscenze specifiche per la tutela e la valorizzazione. Il volume ricostruisce le vicende delle “architetture industrializzate” per l’edilizia residenziale pubblica milanese, tra il 1945 e il 1965, approfondendo le specificità architettoniche e tecnologiche dei principali sistemi costruttivi a partire da una puntuale indagine in archivi storici italiani e francesi.

Printed Edition

23.00

Pages: 160

ISBN: 9788835162063

Edition: in preparazione 1a edizione 2024

Publisher code: 445.39

Nel secondo dopoguerra, in Europa, il binomio tra ricostruzione edilizia e politiche per l'abitazione di massa rappresenta l'opportunità per portare a compimento i processi di industrializzazione della costruzione.
In Italia, invece, il cantiere tradizionale è politicamente trasformato in un importante bacino occupazionale e l'industrializzazione delle costruzioni, rimasta nelle mani dell'iniziativa privata di progettisti e imprese, è anacronisticamente rimandata, rimanendo un processo incompiuto. Tuttavia, a Milano, in prossimità della "enclave" della grande industria, prende forma una vivace sperimentazione che, in controtendenza alla generale rinuncia all'industrializzazione della costruzione per la Ricostruzione del Paese, si avvia nei primissimi anni dopo la guerra, animando un fervente dibattito, e si concretizza nei primi anni Sessanta con la realizzazione, da parte dell'Istituto Autonomo Case Popolari di Milano (IACPM), dei quartieri di edilizia residenziale pubblica, sulla base dei modelli insediativi e tecnologici francesi.
Alla distanza del tempo le "architetture industrializzate" milanesi rappresentano un contributo significativo alla cultura internazionale dell'industrializzazione edilizia e costituiscono un fragile patrimonio costruito che richiede conoscenze specifiche per la tutela e la valorizzazione.
Il volume - inserito in una serie di pubblicazioni, edite nella presente collana, dedicate alla storia della costruzione industrializzata - ricostruisce le vicende delle "architetture industrializzate" per l'edilizia residenziale pubblica, tra il 1945 e il 1965, approfondendo le specificità architettoniche e tecnologiche dei principali sistemi costruttivi a partire da una puntuale indagine in archivi storici italiani e francesi.

Angelo Bertolazzi, ingegnere, è professore associato di Architettura Tecnica presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettonica (DICEA), dell'Università degli Studi di Padova. La sua ricerca si concentra sull'analisi e la classificazione dell'architettura del XIX e XX secolo (costruzione, tecniche e materiali) e sul progetto di riqualificazione mediante nuovi materiali e strutture reversibili.

Ilaria Giannetti
, architetto, è professoressa associata di Architettura Tecnica all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica (DICII). La sua attività di ricerca si concentra sulla storia dell'ingegneria e della costruzione del XIX e XX secolo e sulla tutela e valorizzazione del patrimonio costruito.

Introduzione
La falsa partenza
(Le iniziative per la Ricostruzione; Il quartiere sperimentale QT8)
La casa per tutti
(L'azione dello IACMP; Il modello francese)
I pannelli prefabbricati "made in Italy"
(Il sistema RDB-Costamagna; Il sistema MBM-Balency; Il sistema Fintech-ItalCamus; Il sistema SICOP-Coignet; Il sistema SEPI-Barets; Il sistema Bertani Barelli-Estiot; Il sistema Romagnoli-Fiorio; Lo styling del sistema Balency)
Il patrimonio dell'architettura industrializzata
(Le fonti per la conoscenza; La costruzione di un modello digitale)
Fonti e bibliografia.

You could also be interested in