Staying power restare forti

Michael A. Cusumano

Staying power restare forti

Sei durevoli principi di strategia e organizzazione in un mondo incerto

Le idee sulle quali si fondano i modelli di management che hanno reso grandi aziende come Apple, Intel, Google, Microsoft, Toyota, Sony, Panasonic (e molte altre nel settore manifatturiero, dei servizi e delle tecnologie avanzate). Una dettagliata analisi dei metodi di gestione dell'innovazione: le strategie di piattaforma, lo sviluppo iterativo o prototipale, la progettazione e la produzione flessibile, le architetture modulari e il riuso dei componenti.

Edizione a stampa

47,00

Pagine: 416

ISBN: 9788856845365

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 1335.2

Disponibilità: Discreta

I libri di business promuovono spesso mode passeggere. In Staying Power troverete i principi che garantiscono un successo duraturo.

In un'epoca in cui le tecnologie digitali aprono la strada all'innovazione e insieme alla riduzione sempre più repentina dei prodotti in commodity, i manager si trovano di fronte a un interrogativo pressante: "Come è possibile adattarsi ai rapidi cambiamenti di tecnologia e di mercato e continuare a guadagnare a sufficienza per sopravvivere, e persino prosperare?". In questo suo fondamentale lavoro Michael Cusumano offre gli strumenti per rispondere all'interrogativo.
Il punto di partenza è rappresentato dalla dettagliata analisi dei metodi di gestione dell'innovazione da parte di tutte quelle corporation che sono state riconosciute leader nei rispettivi settori di attività e sono state prese come modelli da imitare: Apple, Intel, Google, Microsoft, Toyota, Sony, Panasonic e molte altre nel settore manifatturiero, dei servizi e delle tecnologie avanzate.
Cusumano individua le idee sulle quali si fondano i modelli di management che hanno reso grandi queste aziende e che tuttora ne governano l'evoluzione sul piano strategico. Utilizzando esempi tratti dalla prassi gestionale concreta, Cusumano illustra molto chiaramente come da questi principi siano derivate alcune metodologie, come le capability dinamiche, la produzione just-in-time, lo sviluppo iterativo o prototipale, la progettazione e la produzione flessibile, le architetture modulari e il riuso dei componenti, ora ampiamente considerate best practice di successo, in grado di assicurare, se correttamente applicate, una durevole capacità di competere su mercati estremamente dinamici.
Un volume unico e prezioso tanto per gli operativi (manager, imprenditori, tecnologi, consulenti) quanto per gli studiosi, i ricercatori e gli studenti di gestione aziendale, strategia e processi di innovazione.

Michael A. Cusumano è professore di management presso la Sloan School of Management del Massachusetts Institute of Technology (MIT). I suoi interessi si concentrano in particolar modo sulla strategia, sullo sviluppo dei prodotti e sulle nuove iniziative imprenditoriali nei settori del software, dell' automotive e dell'elettronica di consumo. Nel corso della sua carriera ha fornito consulenza a oltre novanta imprese sparse nel mondo ed è autore o co-autore di otto libri. The Business of Software è stato annoverato fra i maggiori libri di management del 2004 da Steve Lohr del New York Times . Microsoft Secrets (pubblicato nel 1995, insieme a Richard Selby) è un bestseller internazionale, tradotto in quattordici lingue (edizione italiana: Codice Microsoft : come la più potente software company del mondo crea tecnologia, guida i mercati, valorizza le risorse umane , Etas, 1998). Competing in the Internet Time: Lessons from Netscape and its Battle with Microsoft (pubblicato nel 1998, insieme a David Yoffie) è entrato nella top 10 dei libri più venduti, secondo Business Week (edizione italiana: Competere al tempo di Internet: Netscape e la battaglia contro Microsoft , Etas, 1999). Nel 2009 Silicon.com ha annoverato Cusumano fra le cinquanta personalità più influenti in materia di tecnologia.



Federico Butera, Presentazione
Michael A. Cusumano, Prefazione
Introduzione
I principi dello staying power
(Innovazione e riduzione a commodity; I 6 principi e il piano dell'opera; Pausa di riflessione: alcuni commenti sugli studi in materia)
Piattaforme, non solamente prodotti
(Il principio; Aspetti generali; Prodotto e piattaforma: Apple, Sony e altri; Il concetto di leadership di piattaforma; Sfide per i leader di piattaforma e per gli aspiranti tali; Indicazioni per i manager)
Servizi, non solamente prodotti (o piattaforme)
(Il principio; Aspetti generali; Servizi e imprese orientate ai prodotti; I servizi e la concorrenza fra piattaforme; Il business dei prodotti software; Il SaaS e il cloud computing; Indicazioni per i manager)
Capability, non solamente strategie
(Il principio; Aspetti generali; L'industria giapponese dell'automobile; Il settore giapponese dei videoregistratori; "segreti" di Microsoft; Indicazioni per i manager)
Pull, non solamente push
(Il principio; Aspetti generali; 4.3. La produzione just-in-time (snella) in Toyota; 4.4. Microsoft: metodologia agile di sviluppo dei prodotti (Synch-and-Stabilize); 4.5. Indicazioni per i manager)
Gamma, non solamente scala
(Il principio; Aspetti generali; La Fabbrica del Software: strutturazione di una tecnologia non strutturata; Dal management "snello" al multiproject management; Indicazioni per i manager)
Flessibilità, non solamente efficienza
(Il principio; Aspetti generali; Flessibilità nella produzione; Flessibilità nello sviluppo di prodotti; Flessibilità nella strategia e nell'iniziativa imprenditoriale; Indicazioni per i manager)
Conclusione: la forza delle idee e della ricerca
(Come capire e come applicare i sei principi; Agilità e staying power; Altre implicazioni per la teoria dell'impresa e per la strategia; Toyota e Microsoft: la strana coppia; Come imparare)
Appendice I - Alla ricerca dell'elusiva "best practice"
(Case studies e campioni estesi; Metodi ibridi: qualitativi e quantitativi; Imitazione e implementazione; Cicli di vita dei settori e delle tecnologie; Natura o grado di innovazione della tecnologia; Unità di tempo, e altre caratteristiche di settore o di business; Il contesto ambientale e istituzionale: il caso emblematico del Giappone; "Fortuna" ed ecologia delle popolazioni organizzative;
Appendice II - Tabelle aggiuntive
Bibliografia
L'Autore

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