Scrivere un testo per la didattica significa creare a uno strumento specifico, che non di rado sarà corposo e denso, per il trasferimento di conoscenze e competenze. Prima di tutto, quindi, occorre rendere ben comprensibile al lettore/studente qual è il filo logico che unisce tutti gli argomenti trattati e li pone in una determinata successione. Pensate all’indice come a un “biglietto da visita” per il vostro textbook: maggiore è la precisione, il dettaglio, l’articolazione dei contenuti, più chiara apparirà la struttura e più facilmente sarà facile per il lettore/studente muoversi al suo interno, non solo durante lo studio, ma anche nel ripasso e nella consultazione.
Per favorire concentrazione e apprendimento suddividete il contenuto, ovviamente dove ciò è possibile, in unità logiche. Questo significa non solo articolare i capitoli in paragrafi e sotto-paragrafi, ma anche dotarlo di una serie di “strumenti”: - l’executive summary: per riassumere in modo molto stringato, anche per punti, gli argomenti che verranno trattati all’interno del capitolo; anche nell’ottica di uno studio di singoli capitoli, questo elemento risulta particolarmente utile;
Circostanziare le affermazioni e citare studiosi e ricerche che hanno affrontato gli stessi temi è naturalmente un elemento imprescindibile per un textbook aggiornato e valido. Tuttavia, non dimenticate che un apparato di note molto nutrito può appesantire la lettura. In termini di convenzioni editoriali, è preferibile scegliere il sistema di citazione all’americana – si riportano, nel corso del testo e tra parentesi, il Cognome dell’Autore, l’anno di pubblicazione ed eventualmente la pagina della citazione o del concetto cui si fa riferimento; evitando quindi la nota con solo funzione bibliografica. Le note possono così essere dedicate all’esplosione di concetti che non hanno trovato posto nella trattazione o nei box di approfondimento. Naturalmente la bibliografia dovrà essere accurata, aggiornata e verificata: Per ulteriori approfondimenti confronta il Modello per le pubblicazioni accademiche, paragrafo 17 “Riferimenti bibliografici”.
Come dicevamo, può essere estremamente utile per un lettore/studente poter verificare il proprio livello di apprendimento, soprattutto in vista di un esame; e analogamente può essere utile per un autore/docente capire se ha trasmesso i concetti in modo chiaro ed efficace. Per soddisfare queste esigenze, gli autori che lo desiderano possono accedere ed utilizzare lo strumento “TEST ON-LINE FRANCOANGELI”.
Questa piattaforma è attiva sia nell’Area Multimediale sia nell’Area Università e permette di creare Test o Questionari con le seguenti caratteristiche: