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Odissea di uno stabilimento

A cura di: Gian Cesare Romagnoli

Odissea di uno stabilimento

Il Siderurgico a Taranto tra passato e futuro

Politici, ambientalisti, sindacalisti, studiosi di economia, ingegneria e sociologia si confrontano sull’oscillazione dei risultati economici, sociali e ambientali dello stabilimento siderurgico tarantino attuale e delle sue precedenti ragioni sociali, a partire dal IV Centro siderurgico italiano di Taranto nel 1960. I saggi qui raccolti si aggiungono alla notevole messe di studi, analisi, articoli, oltre ai processi di ogni grado della magistratura italiana ed europea, che hanno continuato a susseguirsi insieme a conflitti non solo scientifici e culturali.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 176

ISBN: 9788835161127

Edizione: in preparazione 1a edizione 2024

Codice editore: 380.407

L'allusione omerica nel titolo scelto da Gianni Liviano per l'ultimo convegno da lui organizzato a Taranto, il 26 maggio 2023, sul futuro di Acciaierie d'Italia S.p.a. dà il titolo a questo volume.
Politici, ambientalisti, sindacalisti, studiosi di economia, ingegneria e sociologia si confrontano sull'oscillazione dei risultati economici, sociali e ambientali dello stabilimento attuale e delle sue precedenti ragioni sociali, a partire dal IV Centro siderurgico italiano di Taranto nel 1960. I saggi qui raccolti si aggiungono alla notevole messe di studi, analisi, articoli, oltre ai processi di ogni grado della magistratura italiana ed europea che hanno continuato a susseguirsi insieme a conflitti non solo scientifici e culturali. La popolazione di Taranto è profondamente divisa e spaventata da questa vicenda che può stravolgerla o rischia di farlo.
Mentre questo libro è in bozze, gli interessati al futuro del Siderurgico sono concentrati su ciò che potrebbe accadere dopo che il governo ha rifiutato l'ultima proposta di Arcelor Mittal per rimanere in Acciaierie d'Italia. Lunedì 29 gennaio 2024 i lavoratori dell'indotto sono scesi in piazza disperati perché le imprese dove lavorano vantano ancora 190 milioni di crediti e temono di perderli, il che significherebbe un altro bagno di sangue dopo quello già sofferto nel 2015. Cordate nazionali e internazionali si stanno formando per l'assegnazione dello stabilimento.
Lo scopo di questo volume è quello di rispondere a due domande fondamentali che sono comunque rimaste finora senza risposte condivise: 1.
L'acciaio prodotto da Taranto ha prospettive di domanda? 2. Vi sono, al momento, alternative produttive al Siderurgico per mantenere il benessere della città? La prima risposta è positiva e la seconda è negativa.

Gian Cesare Romagnoli
è professore senior di Politica economica nell'Università Roma Tre. Ha insegnato anche nelle Università di Pisa, Urbino e Firenze. Ha pubblicato monografie e saggi su temi di politica economica italiana, europea e internazionale. Per la sua attività di ricerca, gli sono stati conferiti il Premio Ezio Vanoni e il Premio Donato Menichella.

Gian Cesare Romagnoli, Premessa
Gian Cesare Romagnoli,
Introduzione
Parte I. Nascita, crescita e declino dell'acciaieria a Taranto
Biagio Marzo, Taranto, a modo mio
(Introduzione; C'era una volta; Taranto città aperta; Taranto in mezzo al guado; Approfondimenti)
Gianni Liviano, La Taranto che accolse l'Italsider
(Introduzione; L'Arsenale di Taranto; Gli occupati nei cantieri, nelle officine e nel resto dell'indotto a Taranto tra il 1949 e il 1960; L'arrivo dell'Italsider; Gli effetti economici e demografici sulla città e sulla provincia di Taranto fino al 1971
Marco Bentivogli, Insipienza e improvvisazione d'acciaio. Come l'Italia antindustriale fa la fortuna delle multinazionali e il deserto economico e sociale del paese
(Premessa; Breve riassunto delle puntate precedenti; C'era un'alternativa ad ArcelorMittal?; L'accordo del 6 settembre 2018; Dopo le elezioni europee salta tutto; La decisione dei Mittal; Lo Stato "ci metterà la faccia"; Senza siderurgia?; E ora che si fa?)
Giovanni Lippolis, Il ruolo del pubblico nello stabilimento di Taranto
Parte II. L'Ilva e l'inquinamento
Giorgio Assennato, Ilva: ambiente e salute, passato remoto e passato prossimo
(Il passato remoto; Il passato prossimo)
Leo Corvace, L'Italsider e il dio Pan: dagli anni '80 all'AIA
(Introduzione; Fine anni '80: la crisi sociale, economica e la dichiarazione dell'area a rischio ambientale; Meta anni '90, la mobilitazione del quartiere Tamburi; La città distratta; La difesa dello stabilimento siderurgico; Normativa, Magistratura, assenza di dati; La prima mappa sull'inquinamento, il PMP sotto accusa e i rapporti sulla salute; Le autorizzazioni in campo ambientale, gli atti di intesa a perdere, il cinico accordo di programma di Genova e l'incremento di produzione e inquinamento; L'ARPA e i controlli ambientali; Le gravi responsabilità di Fitto, presidente della Regione Puglia e Commissario per l'emergenza ambientale; La diossina e la Ministra per l'ambiente Prestigiacomo; L'AIA, l'emergenza benzo(a)pirene e il D.Lgs. n. 155/2010; La giunta Vendola, il benzo(a)pirene ed il riesame dell'AIA; La faticosa presa di coscienza)
Francesco Perchinunno, Salute, lavoro e ambiente. Il caso Ilva sotto la lente costituzionale
(Premessa e inquadramento del tema; Gli approdi della giurisprudenza costituzionale: la sentenza n. 85/2013; L'attesa sentenza n. 58/2018; Considerazioni conclusive)
Ivan Ingravallo, L'inquinamento dell'acciaieria di Taranto. Quale ruolo per le istituzioni internazionali?
(Premessa; La funzione di controllo multilivello e la responsabilità dello Stato italiano; Il potenziale ruolo di vettore di cambiamento)
Biagio De Marzo (detto Gino), Altamarea: un'occasione persa
(I volontari "cavalcano" l'AIA e nasce Altamarea; Il Comune di Taranto ha tradito i suoi cittadini; La svolta di Altamarea; L'intervento della Magistratura cambia tutto; Il "Tavolo tecnico" del 17 aprile 2012; I provvedimenti della Magistratura, l'AIA "riesaminata" e il decreto "Salva Ilva"; Ma non e finita qui; Conclusione: un'occasione persa per Altamarea)
Parte III. Il futuro dell'Ilva e le alternative per l'economia di Taranto
Gian Cesare Romagnoli, Il ruolo dello Stato nell'ex Ilva
(Introduzione; La siderurgia e strategica per l'economia italiana; I profili sanitario e ambientale; Progetti alternativi per l'economia della città; La ricapitalizzazione dell'ex Ilva; Il ritorno dello Stato stratega; Il lato geopolitico; Conclusioni)
Domenico Laforgia, La siderurgia del futuro. Nota
(Introduzione; La siderurgia basata sull'idrogeno; La situazione dell'ex Ilva; Conclusione)
Lidia Greco, La Transizione Giusta a Taranto
(Il Green Deal e il Fondo di Transizione Giusta; Le principali sfide dell'area di Taranto; Gli aspetti di rilievo del processo di Transizione Giusta; Conclusioni)
Gian Cesare Romagnoli, Etica ed economia: il caso dell'Ilva
(Introduzione; Etica ed economia; Il caso dell'Ilva)
Gli autori.

Contributi: Giorgio Assennato, Marco Bentivogli, Leo Corvace, Giovanni Liviano D'Arcangelo, Biagio De Marzo, Lidia Grego, Ivan Ingravallo, Domenico Laforgia, Giovanni Lippolis, Biagio Marzo, Francesco Perchinunno

Collana: Economia e politica industriale

Argomenti: Economia industriale - Politica, società italiana - Diritto del lavoro, relazioni industriali - Ecologia, ambiente - Scenari, terzo millennio, futuribili, problemi generali

Livello: Studi, ricerche

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