Dopo lo Stato.

Luca Ciabarri

Dopo lo Stato.

Storia e antropologia della ricomposizione sociale nella Somalia settentrionale

Il volume intende offrire un “micropanorama” dal quale partire per analizzare quei processi e quelle dinamiche che hanno condotto alla formazione di un nuovo ordine politico e sociale all’interno del Somaliland. Lo studio, prendendo le mosse da un’etnografia di una città – Borama –, mostra un paesaggio sociale contemporaneo prodottosi all’incrocio tra guerra, collasso istituzionale, interventi esterni e rinnovamento politico.

Edizione a stampa

34,00

Pagine: 256

ISBN: 9788856823424

Edizione: 2a ristampa 2022, 1a edizione 2010

Codice editore: 238.23

Disponibilità: Discreta

Pagine: 256

ISBN: 9788856827118

Edizione:1a edizione 2010

Codice editore: 238.23

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Cosa succede in una società quando le istituzioni e le strutture statali collassano su se stesse? Attraverso quali modi si possono aprire spazi di ricomposizione nel disordine politico e sociale e attraverso quali processi di adattamento e creazione una popolazione fa fronte a prolungate situazioni di crisi? Il libro affronta queste tematiche analizzando il caso della Somalia e del neo Stato del Somaliland.
Lontano da cliché che enfatizzando la lotta tra clan, i warlords, il terrorismo islamico o la tragedia umanitaria hanno generalmente rappresentato la crisi somala come un'immensa zona di caos e disordine, l'Autore intende offrire un "micropanorama" dal quale partire per analizzare quei processi e quelle dinamiche che hanno condotto alla formazione di un nuovo ordine politico e sociale all'interno del Somaliland.
Frutto di un lungo periodo di ricerca sul campo, lo studio, prendendo le mosse da un'etnografia di una città - Borama - riflette un paesaggio sociale contemporaneo prodottosi all'incrocio tra guerra, collasso istituzionale, interventi esterni e rinnovamento politico. Nuove urbanizzazioni, migrazioni e movimenti forzati di popolazione, sviluppo e aiuto umanitario, il revival tradizionalista, la lotta dei gruppi contro i processi di marginalizzazione, l'internazionalizzazione delle reti economiche informali, il mondo della diaspora e i suoi effetti locali, il riorganizzarsi dello stato come uno dei poteri sociali fra altri sono gli elementi di questo quadro. Analogamente ad altrettanti casi paradigmatici quali Iraq o Afghanistan, il contesto preso in esame si colloca così all'interno di una serie di paesaggi sociali di crisi emersi nel sistema internazionale dalle destabilizzazioni successive alla Guerra fredda e ai nuovi equilibri mondiali.

Luca Ciabarri è professore a contratto di Antropologia Politica presso l'Università di Pavia e di Culture e società dell'Africa presso l'Università di Milano-Bicocca. Tra il 2006 e 2009 è stato Research Fellow presso il Max Planck Institute for Social Anthropology in Germania. Ha svolto a partire dal 2003 continui soggiorni di ricerca in Somaliland e scritto su questi temi vari articoli e contributi in pubblicazioni nazionali e internazionali



Introduzione
L'ordine e il disordine: gli interrogativi delle aree senza Stato contemporanee
(Volontà di Stato, sogni di Stato; Stati inopportuni; Società senza Stato contemporanee?; Dinamiche del non-Stato in area somala)
Storia e territorio nella regione dell'Awdal
(Il nord-ovest somalo; Clan e segmentarietà negli studi somali: le identità tribali in prospettiva storica e in politica; I quadri del cambiamento sociale)
Dalla rivolta allo Stato: la formazione del Somaliland
(La "maledetta" guerra; Il dissenso del nord; L'escalation della violenza; In Awdal; Guerra civile/ribellione popolare; Consigli tribali in diplomazia; Il consolidamento del Somaliland)
Sheikhalgiowar, Xaasleeyda e Shacab: nuovi quartieri di Brama nel "collasso sociale" e nella ricostruzione
(Brama; I cambiamenti del post-conflitto; Per una semiologia dei muretti: visite di studio nei nuovi quartieri; Le aree riservate e il blocco dell'Ogaden: militari, burocrati, rifugiati; La corsa ai terreni nel momento del collasso sociale; Ricomposizione sociale: il boom della ricostruzione)
Il campo rifugiati di Darwanaje: aiuto umanitario e stabilizzazione sociale
(Una stratificazione di crisi e interventi d'aiuto; Ricostruire la formazione del campo; Il consumo locale dell'aiuto umanitario; Il "troppo" di Darwanaje: rappresentazioni dell'umanitario; Risorse sociali, gerarchie, cambiamento; Stabilizzazione sociale, sviluppo economico, costruzione dello Stato)
Il mercato del bestiame di Brama: strategie di inserimento urbano e ceti marginali
(Uno spiazzo e delle persone; Il "complesso pastorale"; I dilaal del mercato di Brama: figure della riconversione; L'inflazione dei dilaal; Il mercato attuale; Managerialità ed inclusione; Il ritorno del complesso pastorale)
Il governo delle reti: economia, internazionalizzazione e autorità plurali
(Dilaal e uomini d'affari del centro città; La segmentarietà ai tempi della globalizzazione; Circuiti transnazionali; Reti economiche, reti tribali e Stato; Ordine segmentarlo e regimi di inclusione sociale; I nuovi ceti urbani: stili di matrimonio e modelli sociali)
Conclusioni
Bibliografia
Indice dei nomi e dei luoghi.

Potrebbero interessarti anche