L’esperienza napoleonica in Italia

A cura di: Stefano Levati

L’esperienza napoleonica in Italia

Un bilancio storiografico

Il bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte (1821-2021) ha riacceso ancora una volta i riflettori sul significato e l’impatto che la vicenda del generale còrso ha avuto sulla storia europea. Questo volume si colloca all’interno di questo mai sopito interesse per le vicende rivoluzionarie e napoleoniche, con l’intento di indagare non tanto la figura e l’operato del re/imperatore, quanto piuttosto l’eredità che quella esperienza, per alcuni territori settentrionali quasi ventennale, ha lasciato agli Stati restaurati.

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 262

ISBN: 9788835146117

Edizione: 1a edizione 2023

Codice editore: 1573.486

Disponibilità: Discreta

Pagine: 262

ISBN: 9788835151746

Edizione:1a edizione 2023

Codice editore: 1573.486

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 262

ISBN: 9788835151753

Edizione:1a edizione 2023

Codice editore: 1573.486

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte (1821-2021) ha riacceso ancora una volta i riflettori sul significato e l'impatto che la vicenda del generale còrso ha avuto sulla storia europea.
Il presente volume si colloca all'interno di questo mai sopito interesse per le vicende rivoluzionarie e napoleoniche che rappresenta il fulcro dell'attività, ormai pluriennale, del Centro interuniversitario per lo studio dell'età rivoluzionaria e napoleonica in Italia.
Il proposito è stato quello di indagare non tanto la figura e l'operato del re/imperatore, quanto piuttosto l'eredità che quella esperienza, per alcuni territori settentrionali quasi ventennale, ha lasciato agli Stati restaurati. La questione è già stato oggetto, in passato, di numerosi e validi studi, che si sono concentrati in prevalenza sull'aspetto della continuità e discontinuità in ambito legislativo, istituzionale e amministrativo del modello napoleonico. I saggi che seguono offrono invece una prospettiva di analisi in parte diversa che rinnova, arricchisce e sistematizza, ovviamente in maniera del tutto provvisoria, le nostre conoscenze sulla delicata e complessa fase di trapasso dal periodo napoleonico a quello della Restaurazione prima e risorgimentale poi nella Penisola italiana.
Più che alle vicende normative e istituzionali, che inevitabilmente fanno da sfondo alle analisi proposte, l'attenzione si rivolge all'eredità latamente politica e culturale che molti dei protagonisti della esperienza napoleonica portarono con sé e trasmisero, con maggiore o minore successo, alla stagione che si aprì dopo il Congresso di Vienna.

Stefano Levati
ha studiato presso l'Università degli Studi di Milano e la Scuola Normale Superiore di Pisa. Attualmente insegna Storia moderna e Storia culturale dell'età moderna presso l'Ateneo milanese. È membro del Comitato di direzione della rivista di studi storici "Società e storia" e coordinatore del Cepoc (Centro di Studi "le Polizie e il Controllo del Territorio"). Le sue ricerche si sono concentrate in prevalenza sui mutamenti sociali avvenuti nel delicato passaggio tra la fine dell'ancien régime e la restaurazione. Tra le sue monografie ricordiamo La "buona azienda negli eserciti prepara la vittoria... e genera l'economia": appalti, commissari e appaltatori nell'Italia napoleonica (Rubbettino, 2010) e Storia del tabacco nell'Italia moderna (Viella, 2017).

Stefano Levati, Introduzione
Marco Meriggi, Il ritorno della varietà. Gli scenari ambivalenti dell'Italia postnapoleonica
Marco Emanuele Omes, La vaccinazione antivaiolosa tra l'età napoleonica e la Restaurazione: eredità, modelli, traiettorie di continuità e discontinuità
Riccardo Benzoni, Celebrare il potere imperiale a scuola tra età napoleonica e Restaurazione
Paolo Conte, Un longevo Manuale politico: Costantino Della Marra dalla Parigi del Direttorio alla Napoli dell'"ottimestre costituzionale"
Francesco Dendena, Milano tra i due Imperi: la nascita di una capitale editoriale? La circolazione del libro milanese nello spazio imperiale nel primo'800 e la costruzione di una cultura editoriale
Elisa Baccini, I giornali nell'Italia napoleonica: indirizzi ufficiali e iniziativa giornalistica nei periodici dei dipartimenti annessi
Alessandro Albano, Angelo Lanzellotti tra progettualità politiche e carte costituzionali nel Mezzogiorno d'Italia
Cecilia Carnino, Tradurre l'economia. Una forma di patriottismo politico dalla seconda Cisalpina alla prima Restaurazione
Nicola Del Corno, La stagione napoleonica in Italia nel giudizio del microcosmo reazionario
Viviana Mellone, L'esperienza napoleonica nei circuiti del primo legittimismo borbonico. Polizia e politiche ecclesiastiche negli scritti inediti di Giovanni Battista Vecchione
Andrea Merlotti, Una lunga assenza. Piemonte napoleonico e storiografi a subalpina fra Otto e Novecento
Daniele Di Bartolomeo, Il cesaricidio dopo Napoleone. Considerazioni attorno alla Morte di Cesare di Vincenzo Camuccini
Indice dei nomi.

Contributi: Alessandro Albano, Elisa Baccini, Riccardo Benzoni, Cecilia Carnino, Paolo Conte, Nicola Del Corno, Francesco Dendena, Daniele Di Bartolomeo, Viviana Mellone, Marco Meriggi, Andrea Merlotti, Marco Emanuele Omes

Collana: Storia/studi e ricerche

Argomenti: Storia politica e diplomatica

Livello: Studi, ricerche

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