Scacco allo scià

Vittorio Felci

Scacco allo scià

L'Iran e la rivoluzione dei diritti umani negli Stati Uniti e in Gran Bretagna 1972-1976

Questo volume è imperniato sull’idea che un’indagine esaustiva delle cause esogene della rivoluzione iraniana non possa ignorare l’attivismo per i diritti umani che emerse in Occidente a partire dal periodo che precedette l’elezione di Carter alla Casa bianca.. Grazie all’analisi di una moltitudine di fonti americane, britanniche e iraniane, il volume identifica i punti di contatto tra istanze della società civile, politica e diplomazia nel quadro dei rapporti tra Stati Uniti e Iran e tra Gran Bretagna e Iran tra il 1972 e il 1976, rivelando l’effetto destabilizzante dell’attivismo per i diritti umani sulla monarchia e contribuendo dunque a individuare il nesso tra la rivoluzione dei diritti umani e la rivoluzione iraniana.

Edizione a stampa

22,00

Pagine: 168

ISBN: 9788835148036

Edizione: 1a edizione 2023

Codice editore: 1581.46

Disponibilità: Discreta

Pagine: 168

ISBN: 9788835154068

Edizione:1a edizione 2023

Codice editore: 1581.46

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Buona parte della storiografia sui rapporti tra Stati Uniti e Iran durante la Guerra fredda ha individuato nella campagna per i diritti umani del presidente americano Jimmy Carter (1977-1981) uno dei principali fattori esogeni alla base della destabilizzazione del regime autocratico dello scià Mohammad Reza Pahlavi. La tesi prevalente è quella di aver involontariamente incoraggiato le iniziative dell'opposizione, favorendo quella manifestazione del dissenso che sfociò nella rivoluzione iraniana del 1978-1979 e nella perdita di un alleato chiave per la protezione degli interessi occidentali nella regione del Golfo Persico.
Questo volume è imperniato sull'idea che un'indagine esaustiva delle cause esogene della rivoluzione iraniana non possa ignorare l'attivismo per i diritti umani che emerse in Occidente a partire dal periodo che precedette l'elezione di Carter alla Casa bianca. In tal senso, il volume sposta il focus dalla campagna per i diritti umani di Carter alla rivoluzione dei diritti umani degli anni Settanta, di cui l'elezione del presidente costituì un momento indubbiamente straordinario, ma tuttavia non esclusivo. Grazie all'analisi di una moltitudine di fonti americane, britanniche e iraniane, il volume identifica i punti di contatto tra istanze della società civile, politica e diplomazia nel quadro dei rapporti tra Stati Uniti e Iran e tra Gran Bretagna e Iran tra il 1972 e il 1976, rivelando l'effetto destabilizzante dell'attivismo per i diritti umani sulla monarchia e contribuendo dunque a individuare il nesso tra la rivoluzione dei diritti umani e la rivoluzione iraniana.

Vittorio Felci è Senior Lecturer presso l'Università di Malmö. Ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Storia delle relazioni internazionali nel 2011 presso l'Università di Firenze. Esperto di Medio Oriente e Nord Africa, Felci si è occupato di Storia internazionale dell'Iran durante la Guerra fredda e, recentemente, di Storia orale. Ha pubblicato su riviste internazionali come "Foreign Affairs", "Diplomacy & Statecraft" e "The International Journal of African Historical Studies".

Massimiliano Guderzo, Prefazione
Sigle e abbreviazioni
Introduzione
Ringraziamenti
L'Iran negli anni Settanta
(L'Iran tra twin pillars policy e independent national policy; Le condizioni sociali ed economiche in Iran negli anni Settanta; L'Iran e la rivoluzione dei diritti umani degli anni Settanta; Conclusioni al capitolo primo)
Gli Stati Uniti e l'Iran tra assistenza militare e diritti umani
(Quiet diplomacy or major initiative? I diritti umani tra il Dipartimento di Stato e il Congresso; Il Congresso e l'assistenza militare all'Iran; Il Congresso e la questione dei diritti umani in Iran; I media americani e l'Iran; Facing an image problem: il Dipartimento di Stato e la protezione dell'alleato iraniano; Conclusioni al capitolo secondo)
Keeping the Shah happy: la Gran Bretagna e l'Iran negli anni Settanta
(Le relazioni anglo-iraniane negli anni Settanta; Il caso Zibakalam; Il servizio persiano della Bbc; A latter-day Hitler: il movimento laburista e lo scià)
Conclusioni al capitolo terzo)
Conclusioni
Fonti e bibliografia
Indice dei nomi.

Contributi: Massimiliano Guderzo

Collana: Storia internazionale dell’età contemporanea

Argomenti: Storia politica e diplomatica - Storia sociale e demografica

Livello: Studi, ricerche

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