Acqua e democrazia

Silvano Belligni, Marcello Robutti

Acqua e democrazia

Attori, procedure e risultati di una politica pubblica

Edizione a stampa

33,50

Pagine: 208

ISBN: 9788820467210

Edizione: 2a edizione 1993

Codice editore: 1520.175

Disponibilità: Nulla

Malgrado l'enorme produzione scientifica sulla democrazia, molto resta da fare per una conoscenza sistematica e cumulativa del processo di governo democratico. Sfugge tuttora in gran parte alle maglie della teoria empirica soprattutto quella dimensione minima della prassi democratica quotidiana, che ha a che fare con problemi apparentemente prosaici e marginali, lontani dagli interessi e dalle passioni di cui si nutre il dibattito attuale: problemi in tanto più difficili da intendere nella loro rilevanza e complessità in quanto lontani dai riflettori della politica spettacolo, avvolti spesso in una penombra che li nasconde all'attenzione degli studiosi non meno che al giudizio dei cittadini.

Il case-study che presentiamo riguarda uno di questi temi apparentemente minori, ma di fatto essenziali per le sorti della nostra società attuale e di quella futura: quel problema dell'acqua, della sua gestione e tutela, che in altre epoche e in altri contesti è stato più volte oggetto di analisi politiche e che oggi sta tornando d'attualità, non solo in Italia.

L'approccio che viene qui adottato è quello della policy analysis, un metodo di ricerca applicata ai confini tra scienza politica e teoria dell'organizzazione, che da alcuni anni sta acquistando nuovi proseliti tra gli studiosi di cose politiche. Attraverso la ricostruzione delle varie fasi della politica pubblica delle acque, emerge la varietà e la successione degli attori e dei loro stili decisionali, delle poste in gioco e dei risultati conseguiti o mancati, dei modelli formali e informali di interazione tra gli apparati pubblici e i gruppi non governativi che concorrono alla formulazione e messa in opera della policy. Si configura attraverso questa sequenza un processo effettuale di governo assai difforme dalle descrizioni e dalle prescrizioni dei tradizionali modelli positivi e normativi.

Seppure da una particolare angolazione, ne esce così arricchito il quadro che studiosi e operatori pubblici possono formarsi del funzionamento del nostro «costituzionalismo empirico» e delle sue prospettive di evoluzione e di riforma.

Premessa
1. Introduzione
1. Lo sfondo teorico
2. Il framework analitico
3. Analisi di un caso: la politica delle acque
2. I risultati della politica
1. Problemi di misurazione e di valutazione
2. Percezione, impatto, rendimento
3. Il programma normativo
1. La "Legge Merli" tra centro e periferia
2. I limiti della negoziazione legislativa
3. La "Merli bis": distribuzione e frammentazione
4. La Magistratura nel policy making
1. Trasmissione della domanda e supplenza istituzionale
2. Dopo la "Merli"
3. Il caso piemontese-torinese
5. La Regione Piemonte come arena e come soggetto
1. L'attività normativa
2. L'attività del Consiglio e della Commissione conciliare permanente
3. il dibattito in Consiglio
4. Interrogazioni, interpellanze, mozioni e ordini del giorno
5. Competenze e strutture
6. Assessori e personale
7. I profili di spesa
8. La spesa della Regione Piemonte
9. Osservazioni conclusive
6. La Provincia di Torino
1. I prerequisiti del "circolo virtuoso"
2. Il Servizio Protezione Ambiente
3. La fase del declino
7. Il Comune di Torino
1. L'Azienda Acquedotto Municipale (Aam)
2. Il Consorzio Po-Sangone (Cps)
3. L'Usl 1/23
4. L'Assessorato all'Ecologia
8. I gruppi non governativi
1. Inquinatori, anti-inquinatori, non-inquinatori
2. Lo stile di intervento
3. L'associazionismo industriale: cultura e strategie
4. Organizzazione e arene di intervento
5. La situazione piemontese
6. L'intervento degli agricoltori: la Coldiretti
7. Domanda d'ambiente e "partito degli inquinati"
8. Movimento 'verde" e associazionismo ambientalista
9. Le associazioni di interesse pubblico
10. Partisan policy e issue network
9. Una proposta di periodizzazione
1. Le relazioni tra gli attori
2. Le relazioni infraorganizzative verticali
3. Le relazioni entro il network pubblico
4. I rapporti pubblico-privato
Riferimenti bibliografici


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