Ormai il livello di diffusione di Internet, anche in Italia, ha raggiunto livelli di elevata pervasività, non solo nelle grandi aziende ma anche nelle piccole e medie imprese. Il suo uso è però spesso limitato alla posta elettronica e la ricerca di informazioni sulla rete, e raramente a supporto di acquisti, vendite e degli altri processi aziendali.

Comunque, anche se ad oggi lo sviluppo del commercio elettronico fra le aziende è abbastanza contenuto, l'adozione di sistemi digitali in rete costituirà sempre più una necessità per le imprese che vogliono mantenere o accrescere la propria competitività.

Secondo le previsioni di una delle maggiori società di analisi, Forrester Research, entro il 2006 il business to business (B2B) europeo raggiungerà un volume di affari pari a 2.200 miliardi di euro (il 22% di tutto il commercio a livello business). In particolare, si impenneranno già nel 2003 gli scambi relativi ai materiali elettrici, ai prodotti chimici e ai servizi logistici. Nei settori dei macchinari, autoveicoli, metalli, energia e utilità, il valore del commercio B2B raddoppierà fra il 2003 e il 2004. Altri settori, come l'alimentare, il tessile e i beni domestici registreranno un incremento significativo del business on line solo a partire dal 2005.