L'Economia Lombarda e l'Austria

Rupert Pichler

L'Economia Lombarda e l'Austria

Politica commerciale e sviluppo industriale 1815-1859

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 336

ISBN: 9788846426826

Edizione: 1a edizione 2001

Codice editore: 1572.7

Disponibilità: Buona

La questione dell'integrazione economica in Europa non è nuova. La genesi degli Stati nazionali nel secolo XIX pone dal punto di vista storiografico la questione dei nessi causali intercorrenti fra i processi d'integrazione economica e nazionale. La Monarchia multinazionale degli Asburgo rappresenta a questo proposito il tentativo di contenere l'incipiente coscienza nazionale a mezzo di un'oculata politica d'integrazione economica intesa a uniformare gli interessi materiali di uno Stato altrimenti del tutto eterogeneo.

Un caso esemplare è a questo proposito la Lombardia. Tradizionale nucleo di avanguardia economica dell'Europa centrale, essa entrò nuovamente a far parte dell'Austria nel 1815 divenendo altresì oggetto della politica d'integrazione imperiale. La conseguenza per la Lombardia fu una parziale nuova formulazione delle priorità economiche: il sistema protezionistico austriaco mirava all'autarchia e incentivava in primo luogo la produzione industriale; l'orientamento prettamente mercantilistico della Lombardia, d'altra parte, ne destinava tradizionalmente la produzione allo sbocco sui mercati internazionali, in vista di un regime completamente basato su pochi prodotti altamente specializzati (primo fra tutti la seta).

Giocoforza, dunque, sorgevano in Lombardia interessi conflittuali; al contempo, tuttavia, il governo imperiale dovette prendere atto dell'impossibilità di finalizzare le relazioni commerciali internazionali della Lombardia interamente al mercato austriaco. Se, alla fine, non fu possibile imbrigliare l'economia lombarda in una più fitta rete di legami con il mercato austriaco, ciò non fu dovuto alla coeva formazione politica della nazione italiana, giacché l'Italia settentrionale, con la Lombardia in testa, non cessò di rappresentare una posizione del tutto peculiare nel contesto dell'economia italiana.

Rupert Pichler (Vienna, 1967) lavora presso il ministero federale austriaco della Ricerca scientifica. Ha condotto studi di Storia moderna e contemporanea a Innsbruck e Tubinga e svolto il dottorato a Vienna, Milano e Minneapolis. È stato impegnato nell'ambito di progetti di ricerca dell'Accademia delle Scienze austriaca e dell'Università di Innsbruck ed è docente a contratto presso le Università di Innsbruck e Vienna. Pubblicazioni: Italiener in Österreich - Österreicher in Italien , Wien 2000; ha scritto numerosi articoli e saggi di storia austriaca e italo-austriaca.


Italia e Austria: economie eterogenee
(Economia e nazione; Premesse alla storia economica italiana; Premesse alla storia economica della Monarchia asburgica)
Economia, politica e imprenditori
Lineamenti di storia della Lombardia

(Sulla storia dell'amministrazione politica in Lombardia; Il contesto geo-economico)
Politica economica e interessi industriali all'inizio dell'età della Restaurazione
(Il dibattito sul molo della Lombardia nell'economia austriaca. I primi passi della politica d'integrazione; Lo sviluppo degli interessi dopo la definizione delle linee di politica economica; Il ruolo dei tradizionali interessi di esportazione; Precondizioni istituzionali)
Stagnazione e mutamento dell'economia lombarda all'interno del sistema d'integrazione austriaco prima del '48
(Il dibattito sull'industrialismo; La Lombardia nel complesso della politica economica austriaca durante i due decenni precedenti il 1848; Gli imprenditori e il mercato della Lombardia come parte dell'Austria; Il sistema creditizio fra autorità statale e strutture regionali tradizionali; Le imprese ferroviarie in Lombardia nell'ambito del sistema economico austriaco; La Lombardia come anello di congiunzione fra l'Austria e gli altri stati italiani; Avvisaglie di mutamenti)
I nuovi principi della politica economica e lo sviluppo degli interessi industriali in età neoassolutistica
(Cambiamenti istituzionali; La nuova politica austriaca del commercio estero; La Lombardia e la politica doganale del neoassolutismo; Nuovi tentativi di modernizzazione del sistema creditizio; L'unione doganale con Parma e Modena; La politica ferroviaria durante il neoassolutismo; L'economia lombarda alla fine della dominazione austriaca)
Il ruolo della Lombardia all'interno dell'economia austriaca. Alcuni parametri
(Per una stima del reddito regionale pro capite in Cisleitania; Produzione artigianale e industriale; Commercio estero; Dazi e imposte; Indicatori dell'inserimento economico nella Monarchia asburgica).

Contributi:

Collana: Storia società, economia e istituzioni

Argomenti: Storia economica

Livello: Studi, ricerche

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