La perizia psicologica in ambito civile e penale

In continuità con il primo volume de La perizia psicologica in ambito civile e penale, questo secondo si concentra sull'aspetto pratico-giuridico e fornisce al lettore un approfondimento in merito alla strutturazione della perizia come strumento concreto attraverso il quale il consulente psicologo esprime il proprio sapere.
Questo manuale, dunque, delinea un quadro della modalità con cui si presentano le perizie oggi in Italia riportando le esperienze di vari professionisti del settore a partire da quelle dell'ICPG. E prova inoltre ad indicare, attraverso alcuni prototipi di parere pro-veritate, come il sapere psicologico possa essere utilizzato in campi ancora poco esplorati.
Rivolto ai giovani professionisti che si avvicinano al mondo peritale ma utile anche per i colleghi più esperti ma provenienti da altri ambiti, il testo è suddiviso in due parti.
La prima, teorica, si occupa della storia della perizia psicologica, degli articoli che ne definiscono la presenza all'interno dei codici, della definizione delle varie figure professionali che si occupano di psicologia, delle molteplici sfaccettature della consulenza e di come quest'ultima sia cambiata negli ultimi decenni.
Nella seconda parte, molto più corposa e più pratica, è raccolta una serie di pareri, consulenze e perizie che toccano gli ambiti più diversi del lavoro peritale: dalla valutazione delle capacità genitoriali alle consulenze capaci di diagnosticare e classificare il danno psicologico e con pregiudizio esistenziale. Viene affrontata la problematica dell'abuso sessuale minorile, quella dell'autore di reato minorile e del settore penale adulti. Inoltre, viene descritto l'accertamento dell'incapacità a testare, la riattribuzione del sesso e la perizia nel diritto canonico. Infine, chiudono il libro alcuni pareri riguardanti la credibilità dei pentiti e il riconoscimento facciale di un condannato per omicidio, oltre che una perizia che valuta la correttezza di un processo selettivo ministeriale con relativa idoneità del candidato al porto d'armi da fuoco.

Leonardo Abazia, psicologo dirigente ASL NA 1 centro, docente incaricato di Psicologia generale presso l'Università Federico II di Napoli. Già consulente psicologo per il Ministero della Giustizia e didatta dell'ISP di Roma. Attualmente docente del SRPF di Napoli e Giudice Onorario presso il Tribunale per i minorenni di Napoli. Dall'esperienza ventennale nel campo della psicologia giuridica, nel 2003, fonda l'Istituto Campano di Psicologia Giuridica, con il quale organizza corsi in perizia psicologica, psicodiagnostica forense e psicologia giuridica. Per i nostri tipi, ha pubblicato Il danno psicologico ed esistenziale (2018); Test grafici in ambito clinico e forense (2020) e La perizia psicologica in ambito civile e penale. Volume I: Storia, sviluppi e pratiche (2021, 4a edizione).