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Pensare oltre i confini.

Julian Nida-Rümelin

A cura di: Giovanni Battista Demarta

Pensare oltre i confini.

Un'etica della migrazione

Nida-Rümelin mostra le ragioni per cui, anche in una prospettiva cosmopolita e universalista, i confini debbano essere difesi e le politiche sulle migrazioni richiedano una maggiore giustizia globale insieme a un’appropriata regolazione dei flussi migratori. Né il nazionalismo né l’apertura indiscriminata delle frontiere sono politiche sociali ragionevoli per orientarci verso un mondo meno ingiusto. Le argomentazioni di Nida-Rümelin costringono a uscire dagli schemi e a riflettere su una visione più concreta della giustizia globale. Con la prosa asciutta e tagliente di un efficace resoconto giornalistico, Julian Nida-Rümelin accompagna il lettore al di fuori della crisi di orientamento alimentata dalle narrazioni dominanti, fornendo con semplicità espositiva gli strumenti minimi per costruire un proprio giudizio etico e politico sulla questione migratoria.

Edizione a stampa

16,00

Pagine: 146

ISBN: 9788891769435

Edizione: 1a edizione 2018

Codice editore: 1802.9

Disponibilità: Buona

Pagine: 146

ISBN: 9788891774255

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 1802.9

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 146

ISBN: 9788891774262

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 1802.9

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book


Le migrazioni sono un fenomeno di lungo periodo, che investono tanto i migranti stessi quanto le nazioni ospitanti e quelle di provenienza. Julian Nida-Rümelin conduce una disamina serrata e senza sconti delle politiche perseguite dai Paesi più sviluppati per affrontare tale fenomeno. Le sue proposte circa i principi pratici necessari per affrontare le migrazioni si basano su una solida e originale riflessione teorica coerentista e pluralista, alternativa a molte delle visioni più diffuse basate su singoli principi e perciò largamente astratte. Nida-Rümelin mostra le ragioni per cui, anche in una prospettiva cosmopolita e universalista, i confini debbano essere difesi e le politiche sulle migrazioni richiedano una maggiore giustizia globale insieme a un'appropriata regolazione dei flussi migratori. Né il nazionalismo né l'apertura indiscriminata delle frontiere sono politiche sociali ragionevoli per orientarci verso un mondo meno ingiusto. Le argomentazioni di Nida-Rümelin costringono a uscire dagli schemi e a riflettere su una visione più concreta della giustizia globale.
Roberto Mordacci Preside della Facoltà di Filosofia, Università Vita-Salute, San Raffaele, Milano. Direttore dell'International Research Centre for European Culture and Politics (IRCECP). Autore de La condizione neomoderna.


Nell'odierna età dello scontento e del malessere, la questione migratoria è benzina per gli imprenditori politici populisti. Ed è una sorta di con-danna per le sinistre e i liberali che, incapaci di esprimere in materia una politica che venga condivisa dalla maggioranza dell'opinione pubblica, si ritrovano travolti da una propaganda improntata alla paura. Questo libro di Julian Nida-Rümelin offre al discorso pubblico progressista un punto di vista sulle politiche migratorie al tempo stesso pragmatico-razionale ed etico. E che può dare alla sinistra una vision rinnovata e realista idonea a declinare insieme i principi cosmopoliti dell'umanità e dell'accoglienza e la rassicurazione richiesta dagli inquieti e spaventati cittadini-elettori dell'Occidente.
Massimiliano Panarari Sociologo, docente all'Università Luiss di Roma e alla Luiss School of Government. Editorialista dei quotidiani La Stampa, Il Mattino di Padova e Giornale di Bresciacollaboratore dei settimanali del Gruppo L'Espresso. Autore de L'egemonia sottoculturale e di Poteri e Informazione.


Oltre 2 miliardi di persone al mondo vivono oggi in condizioni di povertà, soffrendo la fame, l'oppressione e la guerra. Sono circa 65 milioni quelle che, nel corso del 2017, sono fuggite dai loro Paesi cercando una vita migliore in Europa o in Nord America. Una massa di persone con un urgente bisogno di aiuto, che ha provocato in Occidente reazioni contrastanti. Alcuni governi hanno innalzato muri a difesa dei propri confini, mentre nel dibattito pubblico vi è chi invoca una politica delle frontiere aperte. Quale la risposta giusta di fronte alle miserie del mondo e alle tragedie umanitarie del nostro tempo?
Gettando un ponte tra la riflessione filosofica e l'attualità, con prosa asciutta e tagliente Julian Nida-Rümelin tenta di accompagnare il lettore al di fuori della crisi di orientamento alimentata dalle narrazioni dominanti, fornendo con semplicità espositiva gli strumenti minimi per costruire un proprio giudizio etico e politico e per reclamare un dibattito pubblico non viziato dall'evanescenza mediatica. Se l'invito a pensare "oltre i confini" fissa lo sguardo sull'esigenza di una giustizia globale e sullo scandalo dei milioni di essere umani abbandonati al loro destino senza reali ragioni economiche, il coraggio civile, che smaschera gli stereotipi trasversali agli schieramenti politici, non sorvola altezzosamente sui timori delle fasce sociali che, nelle democrazie occidentali, sono più esposte agli esiti di un'integrazione improvvisata. Il percorso verso i postulati di una politica e di un'etica della migrazione non conclude con una presa di posizione scontata contro i confini, ma argomenta a favore della loro legittimità, ribadendo il diritto alla migrazione stessa, ma negando che essa sia la via primaria per risolvere la stridente ingiustizia che domina l'economia mondiale.

Julian Nida-Rümelin è professore ordinario di filosofia e teoria politica all'Università di Monaco di Baviera. È stato ministro della cultura nel primo governo Schröder ed è uno dei più noti intellettuali in Germania. Dopo Democrazia e verità (2015) e Per un'economia umana (2017), entrambi editi da FrancoAngeli, questo è il suo terzo volume pubblicato in traduzione italiana.

Julian Nida-Rümelin, Prefazione all'edizione italiana
Introduzione e sguardo complessivo
Doveri etici
Responsabilità: individuale, collettiva, globale
Comunitarismo versus cosmopolitismo
Giustizia internazionale: la sfida globale
Aspetti etici della migrazione per povertà
Aspetti etici della migrazione per guerra e guerra civile
Aspetti etici della migrazione economica
Sette postulati etici per la politica migratoria
Legittimazione dei confini
In cammino verso un mondo più giusto
Postilla. Consolidamenti e fluidificazioni
Sitografia.

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