Lo sviluppo di una nuova rete di servizi psichiatrici territoriali costituisce il terreno su cui si sta giocando l'identità della psichiatria post-manicomiale. Dalle riforme degli Anni Settanta alle ultime iniziative ministeriali, per la definitiva chiusura degli ospedali psichiatrici, si è assistito ad una costante crescita di servizi destinati all'assistenza e alla cura di coloro che soffrono di disturbi mentali. La loro diffusione è avvenuta in modo disomogeneo sul territorio nazionale e spesso non sufficientemente sostenuta da criteri ed indirizzi congruenti con le effettive necessità.

Il presente volume affronta questo tema cruciale approfondendo in particolare le problematiche che si incontrano nella fase di progettazione. Attraverso i contributi, realizzati da psichiatri che da anni operano in alcune unità operative della Lombardia e da consulenti organizzativi esperti del settore, si dipana nel testo un'analisi del funzionamento di queste organizzazioni che permette di individuare quei fattori che possono favorirne la crescita in termini innovativi.

La progettazione di nuovi servizi territoriali è così collegata al modo con cui queste organizzazioni funzionano, leggono ed interpretano la domanda di intervento. Il testo non si limita ad analizzare la situazione esistente ma fornisce degli orientamenti metodologici e degli strumenti (una scheda ed un software per definire la tipologia della domanda) utilizzabili nella progettazione e nel monitoraggio dei pazienti.

Il volume, che raccoglie riflessioni ed esperienze scaturite in un'iniziativa formativa promossa dall'Iref nel triennio 1994-96, è stato pensato per tutti coloro che operano nell'area dei servizi socio-sanitari territoriali e più in generale per chi si occupa di sviluppo ed innovazione in campo organizzativo.