Giuseppe Terragni (1904-1943). Una nuova interpretazione

A cura di: Sergio Boidi

Giuseppe Terragni (1904-1943). Una nuova interpretazione

Giuseppe Terragni è indubbiamente la figura più celebrata dell’architettura moderna italiana del periodo 1920-40, dopo che, a partire dalla morte prematura nel 1943, un ventennale riserbo critico lo aveva lasciato ai margini della storia contemporanea a causa della sua adesione al fascismo. Questo libro esamina le influenze esercitate su Terragni dai movimenti artistici e filosofici dell’ambiente comasco e fornisce una nuova interpretazione del progetto terragnano, la cui complessità ha portato a sondare in soli quindici anni di attività professionale le possibilità di sviluppo della tematica razionalista fino a esaurirne le potenzialità.

Edizione a stampa

26,00

Pagine: 176

ISBN: 9788835147633

Edizione: 1a edizione 2023

Codice editore: 70.15

Disponibilità: Discreta

Pagine: 176

ISBN: 9788835155614

Edizione:1a edizione 2023

Codice editore: 70.15

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Giuseppe Terragni è indubbiamente la figura più celebrata dell'architettura moderna italiana del periodo 1920-40, dopo che, a partire dalla morte prematura nel 1943, un ventennale riserbo critico lo aveva lasciato ai margini della storia contemporanea a causa della sua adesione al fascismo. Ma una volta sfumata la condizione personale dell'uomo nel cono d'ombra di una vicenda ormai conclusa, si è riconosciuta la grandezza dell'architetto, autore di opere animate da un sogno di purezza ideale che ha reso distinguibile la sua mano da quelle degli altri razionalisti. Gradualmente, all'idea del primus inter pares si è accompagnata l'esigenza di superare la definizione di manierista data inizialmente, attribuendogli la statura di maestro tra i maestri riconosciuti del Movimento Moderno. Questo libro parte da tali considerazioni, esamina le influenze esercitate su Terragni dai movimenti artistici e filosofici dell'ambiente comasco e fornisce una nuova interpretazione del progetto terragnano, la cui complessità per certi versi drammatica ha portato a sondare in soli quindici anni di attività professionale le possibilità di sviluppo della tematica razionalista fino a esaurirne le potenzialità. Completano il volume i contributi su Ojetti e Zevi e sull'Archivio Terragni, da cui è stata tratta la maggior parte della documentazione fotografica.

Sergio Boidi insegna Architettura degli Interni presso il Politecnico di Milano, ha insegnato Composizione architettonica e urbana nello stesso ateneo, e nel Dottorato di Composizione Architettonica dello IUAV di Venezia. Ha tenuto corsi di Storia dell'Architettura presso USC, University of Southern California di Los Angeles, USA.

Paolo Portoghesi, Terragni e la classicità
Sergio Boidi,
La mano di Terragni
Album Terragni
Chiara Baglione, Giuseppe Terragni e Ugo Ojetti: l'ultima polemica
Roberto Dulio,
"IO A TE". Zevi e Terragni
Federico Bucci,
Como-Milano: il filosofo e gli architetti razionalisti
Attilio Terragni,
La collezione Terragni: architettura tra fede e ragione.

Contributi: Chiara Baglione, Federico Bucci, Roberto Dulio, Paolo Portoghesi, Attilio Terragni

Collana: Architectural Design and History

Argomenti: Teorie e storia dell'architettura

Livello: Studi, ricerche

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