Nel 2008 lo scoppio della bolla speculativa dei mutui subprime avvia una reazione a catena che si abbatte sul sistema economico internazionale. L'Italia sperimenta nel 2008-2009 la peggiore crisi economica del dopoguerra. L'industria italiana subisce un colpo tremendo. Gli ordinativi crollano, il sistema si paralizza. Migliaia di aziende entrano in crisi. Sui tavoli dei Ministeri si aprono centinaia di dossier.
Uno di questi dossier riguarda tre aziende del gruppo Saint-Gobain che si occupano di vetro piano (Glass, Sekurit ed Euroveder).
Questo libro racconta come queste tre aziende abbiano affrontato questa crisi, rischiato la chiusura e come ne siano uscite "vive". Ristrutturate, ma vive.
E soprattutto racconta, attraverso interviste ai protagonisti aziendali, sindacali ed istituzionali, e basandosi su una attenta ricostruzione dei fatti, come sia stato possibile evitare il disastro e rilanciare l'impegno industriale di queste aziende. Una storia controcorrente, una storia "impossibile" in un paese in avanzata de-industrializzazione.
Queste tre aziende segnano una strada, uno spazio invece "possibile". Uno spazio dove la responsabilizzazione del management italiano, un sistema di relazioni industriali solido, un confronto sindacale duro e leale, una presenza intelligente delle istituzioni locali e nazionali hanno permesso la "tenuta" durante la crisi e il rilancio industriale.
Il libro si rivolge a manager, imprenditori, direttori del personale e delle relazioni industriali, sindacalisti e amministratori pubblici e tutti coloro che ogni giorno si confrontano con la complessità di operare nell'economia globale.

"La storia di queste aziende Saint-Gobain inizia dalla constatazione che chiudere significa cessare per sempre di essere l'azienda che si è stati. Significa "dimenticare" ciò che si è saputo fare fino al giorno prima. Questi uomini e queste donne hanno provato ad agire un "ricordamento" delle proprie capacità e dei propri "saper fare" reinventandosi un futuro con grande pazienza e senso di leadership" .

Roberto Chinello lavora da oltre venticinque anni come consulente, team coach ed esperto di strategic foresight per aziende e multinazionali che basano il proprio sviluppo sulla capacità di potenziare l'organizzazione ed i talenti dei propri collaboratori. È partner di Peoplerise, società di management consulting specializzata nello sviluppo delle risorse umane.