Etica, qualità e umanizzazione sono i tre pilastri messi a fondamento della struttura organizzativa del sistema socio-sanitario. L'ottimizzazione del sistema della cura sta proprio nella tensione continua ad integrare questi tre elementi in un'unica strategia organizzativa tesa ad armonizzare l'infinita varietà delle prestazioni erogate al concetto di servizio alla persona.
La prospettiva etica ci consente di delineare le finalità del sistema e di dare consapevolezza dell'orizzonte valoriale a cui vuole tendere il nostro agire. Ci consente di produrre la ragione del senso e di supportare le scelte cliniche ed organizzative attraverso la cultura dei valori e il riferimento alla grande tradizione morale delle professioni di aiuto.
La dimensione della qualità ci apre l'orizzonte della reale capacità di soddisfare le esigenze delle persone alle quali sono rivolti i nostri servizi. In essa trova espressione anche il concetto di appropriatezza e soprattutto se ne vuole estendere i processi oltre la semplice dimensione dei professionisti e dei soggetti erogatori, per coinvolgere anche i governi nazionali e regionali a tutela dei diritti dei cittadini costituzionalmente garantiti.
L'umanizzazione è il grande sogno professionale ed esistenziale, mai completamente compiuto, di dare proporzioni di umanità alla nostra pratica clinica e all'organizzazione sanitaria. È l'ispirazione quotidiana nel nostro lavoro in sanità, che chiede di essere continuamente nutrita e rimotivata dal bisogno di riconoscimento dell'ambito specificamente umano della nostra pratica professionale. L'umanizzazione è un processo che coinvolge tutti, pazienti e operatori, nella tensione a riconoscere ad ognuno il diritto alla propria dignità intrinseca e alla promozione dei valori della persona.

Gian Antonio Dei Tos, medico ospedaliero, specialista in cardiologia, ha conseguito il Master Europeo in Bioetica. Responsabile della Segreteria scientifica del Comitato per la Bioetica della Regione Veneto, è presidente del Comitato Etico per la Pratica Clinica dell'Azienda ULSS 7 del Veneto e responsabile dell'Unità Operativa "Etica e Umanizzazione" presso la stessa Azienda; inoltre è presidente della Fondazione CARE e membro del gruppo di lavoro della Regione Veneto per l'umanizzazione dei servizi sanitari.

Angelo Lino Del Favero è direttore generale dell'ULSS n.7 del Veneto e coordinatore dei direttori generali delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere del Veneto. Coordinatore scientifico di Federsanità Anci è membro dell'AIES (Associazione Italiana di Economia Sanitaria) e Socio SIQuAS-VRQ (Società Italiana per la qualità dell'Assistenza Sanitaria). Componente di Commissioni e responsabile scientifico di unità operativa nell'ambito di progetti di ricerca finalizzata per conto dell'Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali, finanziati dal Ministero della Salute.