Come rispondere alle sfide imposte alle aziende sanitarie dalle:

- attese dei cittadini;

- limitate risorse disponibili per la sanità;

- innovazioni tecnologiche;

- difficoltà gestionali delle organizzazioni complesse?

Adottando metodologie e strumenti gestionali innovativi, condividendo vision e mission aziendali, attivando nuovi sistemi gestionali, acquisendo nuove competenze.

Tutto ciò non basta! Il cambiamento passa attraverso un'azione di leadership diffusa che dimostri la possibilità di cambiare e far diventare il luogo di lavoro un ambiente di miglioramento in cui ognuno contribuisce a creare un mondo cui tutti desiderino appartenere.

Ecco cosa dicono alcuni utilizzatori del learning audit dell'apprendimento organizzativo.

"L'approccio e gli strumenti dell'audit dell'apprendimento organizzativo, ...mi sembra rispondano pienamente al bisogno di una leadership partecipata dal basso: i gruppi di operatori valutano i problemi di lavoro e li risolvono in autonomia con l'assistenza di consulenti interni..., e con il confronto con i vertici aziendali" ( Alessandro Reggiani, direttore generale Azienda Usl 11 di Empoli)

"... le tecniche di learning audit hanno dimostrato la loro efficacia nel creare quella propensione all'autonomia e al farsi carico dei problemi che si è dimostrata di grande importanza sia per le finalità complessive delle prestazioni sanitarie, sia per la qualità dell'organizzazione" ( Alessandro Scarafuggi, direttore generale Azienda Asl 1 di Massa e Carrara)

"La learning audit è riuscita soprattutto in questo: garantire una continuità di confronto e di crescita comune, materiale di lavoro molto prezioso ma non facilmente reperibile" ( Enrico Roccato, direttore sanitario Asl 11 Empoli)

"Con l'utilizzo di questa metodologia nel corso degli anni è stato possibile creare un processo di apprendimento organizzativo, partendo dall'esperienza di ognuno, anche da cose semplici o che sembravano di rilevanza marginale, che hanno creato una cultura della qualità nelle persone" ( Simonetta Chiappi , direttore del Dipartimento assistenza e scienze infermieristiche Asl 11 Empoli)

La Guida si rivolge a tutti gli operatori della sanità illustrando con termini semplici e chiari i passi e gli strumenti per l'avvio di percorsi di miglioramento delle prestazioni e dell'apprendimento avvalendosi dell'esperienza di Empoli.

Giorgio Bertini , dirigente, docente universitario e consulente di direzione, opera da 40 anni in grandi organizzazioni pubbliche e private. Attualmente è amministratore della Apprenditori Associati, Società europea per l'imprenditoria delle conoscenze, che, avvalendosi di stabili alleanze con alcune istituzioni scientifiche di formazione e qualificati operatori, assiste persone ed organizzazioni nella realizzazione di progetti di apprendimento autogestito.