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Piccoli eroi

A cura di: Massimo Castoldi

Piccoli eroi

Libri e scrittori per ragazzi durante il ventennio fascista

Il volume rilegge scrittori, editori e illustratori di libri per l’infanzia, attivi in Italia tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento. A partire dal «romanzo di formazione fascista» per ragazzi, il testo indaga la progressiva elargizione di miti razzisti, xenofobi e antisemiti, imposti dal Convegno per la letteratura infantile e giovanile del 1938. In questo contesto, si distinguono scrittori, editori e illustratori che seppero mantenersi al di qua della propaganda ufficiale, affermando talvolta una non esplicita, ma ferma, opposizione al fascismo.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 180

ISBN: 9788891750297

Edizione: 1a ristampa 2023, 1a edizione 2016

Codice editore: 1615.70

Disponibilità: Discreta

Pagine: 180

ISBN: 9788891748553

Edizione:1a edizione 2016

Codice editore: 1615.70

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 180

ISBN: 9788891748560

Edizione:1a edizione 2016

Codice editore: 1615.70

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

In dieci saggi Mariella Colin, Enzo R. Laforgia, Giorgio Bacci, Ada Gigli Marchetti, Elisa Marazzi, Sabrina Fava, Giorgio Montecchi, Elena Surdi, Martino Negri, Massimo Castoldi rileggono e interpretano scrittori, editori e illustratori di libri per l'infanzia, attivi in Italia tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento. A partire dal "romanzo di formazione fascista" per ragazzi, che presentava tutti i topoi della mitologia mussoliniana, ma soprattutto insisteva sulla contiguità tra celebrazione della Grande guerra e affermazione della dittatura, il volume indaga la progressiva elargizione di miti razzisti, xenofobi e antisemiti, imposti dalle direttive del Convegno nazionale per la letteratura infantile e giovanile tenutosi a Bologna nel 1938. In questo contesto, piuttosto uniforme, si distinguono scrittori, editori e illustratori, che seppero mantenersi al di qua della propaganda ufficiale, cercando di affermare una propria autonomia: a volte disegnando personaggi anacronistici, a volte suggerendo modelli educativi divergenti da quelli imposti dalla cultura dominante. In qualche autore si riconosce una non esplicita, ma ferma, opposizione al fascismo.

Massimo Castoldi è direttore della Fondazione Memoria della Deportazione (Milano). Filologo e critico letterario, si è occupato di lingua e letteratura italiana dalle origini al Novecento e di critica delle fonti. Ha insegnato all'Università di Milano e in altre università italiane e straniere. Membro del Comitato scientifico dell'Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Pascoli, dei comitati scientifici della "Rivista pascoliana" e della rivista "Histoire culturelle de l'Europe", presso l'Université de Caen Basse-Normandie, oltre alle numerose pubblicazioni in ambito letterario e linguistico, si è occupato di storia della Resistenza e della cultura italiana durante il fascismo. Per FrancoAngeli ha curato nel 2014 il volume Marcella Chiorri Principato, Storia di un comitato. Il Comitato Onoranze Caduti per la Libertà. Milano 1945-1956.

Massimo Castoldi, Premessa
Mariella Colin,
Il "romanzo di formazione fascista" per i ragazzi
Enzo R. Laforgia, Fare gli imperialisti. Il tema coloniale nel libro unico di Stato per le scuole elementari
Giorgio Bacci,
La favola vera del Britanno: razzismo, antisemitismo e illustrazioni intorno al 1938
Ada Gigli Marchetti, Una difficile obbedienza al regime fascista. L'editore Adriano Salani
Elisa Marazzi,
Una maestra in casa editrice: Ornella (Oronzina Tanzarella) tra Bemporad e Mondadori
Sabrina Fava, "Prigionieri della speranza". Scrittori ebrei per ragazzi tra opposizione, consenso e persecuzione
Giorgio Montecchi, Bruno Angoletta, un ardito illustratore per la gioventù italiana
Elena Surdi,
"La tradotta" di Antonio Rubino: dalle tavole a colori ai balilla in camicia nera
Martino Negri,
Antonio Rubino, fascista "gentile"
Massimo Castoldi,
Voci del dissenso. Giuseppe Latronico e Aurelio Castoldi
Indice dei nomi.

Contributi: Giorgio Bacci, Mariella Colin, Sabrina Fava, Ada Gigli Marchetti, Elisa Marazzi, Giorgio Montecchi, Martino Negri, Elena Surdi

Collana: Studi e ricerche di storia dell'editoria

Argomenti: Storia del giornalismo e delle comunicazioni di massa - Storia della cultura e del costume

Livello: Studi, ricerche

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