Project risk management

Alberto Nepi

Project risk management

Analisi e gestione dei rischi di progetto

La gestione del rischio trova una significativa ragion d’essere nel contesto del Project Management, in quanto, per sua stessa natura, più esposto ai rischi conseguenti all’imprevedibilità dell’evolvere dell’ambiente operativo esterno. È necessario, pertanto, che il Project Manager non restringa il proprio intervento a una mera conduzione tecnico-operativa delle attività realizzative, ma che, al contrario, riservi la massima cura al Risk Management. In questo testo vengono passate in rassegna e approfondite le sistematiche alle quali è opportuno riferirsi in ciascuna delle quattro fasi nelle quali si articola il processo di gestione dei rischi di progetto (Identificazione, Quantificazione, Pianificazione, Controllo).

Edizione a stampa

33,50

Pagine: 256

ISBN: 9788846480958

Edizione: 1a ristampa 2008, 1a edizione 2007

Codice editore: 100.652

Disponibilità: Discreta


L'attuale dimensione del contesto entro il quale si sviluppa una gran parte delle attività imprenditoriali, e che ha trovato nella "globalizzazione" il suo tratto più peculiare, ha determinato una considerevole proliferazione delle variabili in gioco, ciascuna delle quali può rappresentare un'opportunità della quale tentare di avvalersi o, alternativamente, una minaccia alla quale tentare di contrapporsi: la gestione accorta, consapevole e corretta di tali eventi rischiosi è oramai diventata un'irrinunciabile leva operativa da governare con metodo, tempestività e competenza.
È in tale prospettiva che va recepita e collocata la gestione del rischio, che trova una sua ancora più significativa ragion d'essere nel contesto del project management, in quanto, per sua stessa natura, più esposto ai rischi conseguenti all'imprevedibilità dell'evolvere dell'ambiente operativo esterno.
È necessario, pertanto, che il project manager non restringa il proprio intervento a quella che potrebbe definirsi come una mera conduzione tecnico-operativa delle attività realizzative, ma che, al contrario, riservi la massima cura al risk management, appuntando costantemente la propria attenzione su quegli eventi il concretizzarsi dei quali potrebbe determinare effetti anche decisivi sul risultato finale.
Per esercitare un'azione di controllo realmente efficace, d'altra parte, la gestione dei rischi non può e non deve essere demandata al capriccio, all'inventiva o alla solerzia del singolo project manager ma, al contrario, deve essere condotta impiegando un approccio sistematico ed organizzato, che preveda il ricorso a tecniche e metodologie specifiche della disciplina.
In questo testo vengono passate in rassegna e approfondite le sistematiche alle quali è opportuno riferirsi in ciascuna delle quattro fasi nelle quali si articola il processo di gestione dei rischi di progetto (identificazione, quantificazione, pianificazione, controllo).

Alberto Nepi, laureato in fisica nucleare presso l'Università di Milano, ha ricoperto posizioni dirigenziali presso gruppi industriali multinazionali italiani ed esteri, con la responsabilità dello sviluppo dei Sistemi Informativi Aziendali. Da oltre un decennio, con il proprio studio professionale (a.nepi@studionepi.it), svolge attività di consulenza direzionale nelle aree Organizzazione Aziendale, Informatica e Project Management. È autore di numerosi articoli e pubblicazioni (tra le quali: Introduzione al Project Management, 3a ed., Guerini e Associati, Milano 2006). Svolge, infine, un'intensa attività formativa in ambito universitario e aziendale, ed è membro del corpo docente della "Scuola Superiore dell'Economia e delle Finanze" di Roma.



Premessa
Il rischio di progetto
(Introduzione; Definizione di rischio; Rischi puri e rischi speculativi; Tipologia dei rischi di progetto; Il presidio del rischio di progetto; Il processo tecnico di gestione del rischio)
La fase di identificazione dei rischi
(Metodologia di approccio; Individuazione dei rischi; Diagramma di Contesto; Le tecniche creative e il "pensiero laterale"; Le mappe mentali; Il Brainstorming; La sinettica; Il metodo "P.A.P.S.A."; La tecnica dei "6 cappelli"; Analisi della Sensitività; Le clausole di revisione prezzi; Descrizione dei rischi; Metodi statistici; Analisi delle storie storiche)
La fase di quantificazione dei rischi
(Introduzione; Matrice di Contesto; Coefficiente di Autodeterminazione; Risk Exposure Matrix; Teoria delle decisioni e Decision Tree; Analisi F.M.E.A. e F.M.E.C.A.; Analisi F.T.A.; Tecniche di simulazione; Analisi S.W.O.T.; Expert Judgments)
La fase di pianificazione dei rischi
(Introduzione; Il processo di formazione del rischio; Gli Strumenti di Risk Management; Da risk a contingency; Le tattiche di riduzione dei rischi; Il Risk Plan; Livello di "accettazione" e di "garanzia"; Valutazione dell'efficacia delle contromisure)
La fase di controllo dei rischi
(Introduzione; Il presidio degli eventi rischiosi; Monitoraggio degli eventi rischiosi imprevisti; Gestione degli eventi rischiosi pianificati; La lesson learned)
Il processo in Azienda
(L'introduzione del processo; "Quando" e "Come" applicare il processo; Livello di sofisticazione; Gli errori più frequenti)
Appendici
(Nozioni di calcolo e di distribuzione delle probabilità; Check-list per l'individuazione delle fonti di rischio; Il metodo Monte Carlo; Esercitazioni)
Glossario
Bibliografia.

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