La rendicontazione sociale è una buona prassi di comunicazione aziendale, sempre più diffusa nelle aziende private e pubbliche. Sebbene non sia obbligatoria per legge, essa risponde alla volontà dell'azienda di comunicare con tutti i suoi stakeholder. La rendicontazione sociale assume varie forme documentali: bilancio di mandato, sociale, ambientale, partecipativo, di genere, consolidato, di territorio.
Questo lavoro affronta, in particolare, le tematiche proprie del bilancio sociale dell'ente locale.
La rendicontazione sociale si configura quale ampliamento del concetto di accountability e della rendicontazione contabile di azienda, esponendo informazioni che non sono oggetto di rilevazione contabile, ma sono molto importanti per la valutazione dell'attività e dei risultati.
Elementi essenziali della rendicontazione sociale sono il riferi-mento e l'attenzione verso tutte le categorie di stakeholder e non soltanto verso il soggetto economico primario, nella consapevolezza che gli stakeholder, con i loro comportamenti attivi e reattivi, hanno la capacità di influire sulla possibilità di raggiungere gli obiettivi aziendali.
Gli enti locali dispongono di un sistema informativo-contabile molto articolato e difficilmente comprensibile dai cittadini. Pertanto, la redazione del bilancio sociale consente agli amministratori di di-sporre di un documento attraverso il quale comunicare più chiara-mente con la collettività amministrata.

Alberto Romolini è dottorando in Economia delle Amministrazioni Pubbliche e Gestione dei Settori Regolati e svolge la sua attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Aziendali dell'Università degli Studi di Firenze.