La trasmissione dell'impresa artigiana è un fenomeno estremamente complesso, che vede in gioco una pluralità di attori, interessi, motivazioni. Da qualche anno la continuità d'impresa è al centro dell'attenzione, e non solo in Italia, sul piano sia della ricerca sociale sia delle politiche pubbliche, specie con riferimento alle aziende di carattere familiare, realtà importante nel nostro paese. Per queste, il passaggio generazionale rappresenta un momento estremamente critico, spesso causa di mortalità dell'azienda stessa. Si tratta quindi di un tema che ha notevole rilevanza, non solo per gli imprenditori direttamente interessati al fenomeno, ma per il più ampio sistema economico-produttivo e la società nel suo insieme, che occorre affrontare, nonostante la sua intrinseca complessità.
Il volume, frutto di una ricerca realizzata dall'Istituto IARD per Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, nell'ambito della Convenzione Artigianato, approfondisce proprio le conoscenze disponibili sui processi di trasmissione dell'impresa artigiana in Lombardia, mettendo a confronto il punto di vista degli imprenditori e quello dei giovani, e formula alcune linee-guida di carattere operativo per chi è chiamato a rendere più fluido il processo.
Dall'analisi emerge chiaramente che le aziende in situazioni di rischio sono con maggiore frequenza quelle di dimensioni intermedie, senza una chiara linea di trasmissione familiare; queste realtà necessitano di azioni preventive entro una logica di rete, per evitare il rischio che l'imprenditore artigiano si decida ad affrontare il problema quando ormai è troppo tardi per realizzare un processo di trasmissione efficace. Una premessa incoraggiante è data dal fatto che la trasmissione è considerata dagli stessi artigiani come un problema rilevante e diffuso, per cui è ragionevole attendersi che essi valuteranno in modo positivo e con spirito partecipativo iniziative al riguardo. Questo dato ribadisce l'importante responsabilità delle Istituzioni pubbliche e delle Associazioni di categoria, chiamate a fornire risposte adeguate alle necessità delle aziende, in una fase delicata della loro vita.

Gianluca Argentin è responsabile per l'Istituto IARD area Educazione e area Nuove Tecnologie, ambiti nei quali ha curato diverse ricerche quantitative e qualitative.
Sabrina Colombo è Dottore di ricerca in Sociologia applicata e Metodologia della ricerca sociale. Si occupa di temi inerenti la sociologia economica e la sociologia del lavoro. Collabora con l'Università degli Studi di Milano e Milano-Bicocca.
Giovanna Fullin è ricercatrice in Sociologia Economica presso la facoltà di Sociologia dell'Università di Milano-Bicocca. Si occupa di sociologia del mercato del lavoro e studia in particolare le occupazioni instabili e i fenomeni migratori.