Silenzio e rumore.

Mauro Cosmai

Silenzio e rumore.

Amici e nemici del pensiero

Non un saggio celebrativo della quiete, ma un ragionare colto sui significati profondi delle realtà “sonore” che ci invadono ogni giorno. Il rumore e il silenzio rivestono significati (non solo tecnici) accentuati dall’incalzare della cosiddetta modernità e questi fenomeni sono qui messi a fuoco in un dialogo fascinoso con la psicologia del profondo, la letteratura, la filosofia, la cinematografia, la sociologia, la musicologia, il diritto…

Printed Edition

17.00

Pages: 160

ISBN: 9788891709301

Edition: 1a edizione 2014

Publisher code: 1420.1.166

Availability: Discreta

Pages: 160

ISBN: 9788891718846

Edizione:1a edizione 2014

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Format: PDF con DRM for Digital Editions

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Pages: 160

ISBN: 9788891718853

Edizione:1a edizione 2014

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Chi è il buono e chi è il cattivo? Il silenzio o il rumore?
I sostenitori dell'una o dell'altra fazione potrebbero facilmente elencare pregi e difetti, vantaggi e svantaggi di entrambi. In realtà, silenzio e rumore sono legati indissolubilmente da un rapporto dialettico e ambivalente in cui però l'uno non esiste senza l'altro. Nessuna musica avrebbe senso senza le pause e i punti coronati!
Questo volume non è, dunque, un saggio celebrativo della quiete, ma un ragionare colto sui significati profondi delle realtà "sonore" che ci invadono ogni giorno.
"Il libro di Mauro Cosmai è geniale. Costituisce per molti aspetti un apporto originale e per questa ragione va segnalato e meditato. Il paradosso su cui nasce e che approfondisce con straordinaria acribia è che solo il rumore ci consente di ascoltare il silenzio. In effetti, il rumore è vita, annuncia la presenza e le attività di un corpo animato". (Dalla postfazione di Franco Ferrarotti)
Eppure, non si può non annotare che ormai sulla musica del vivente prevalgono i clangori metallici e gli strepiti velenosi dei tubi di scappamento. E non si può non sostenere che il rumore ottunde, pervade, anestetizza, mentre il silenzio pone di fronte impietosamente ai propri pensieri e quindi alle proprie responsabilità.
In altre parole, il rumore (in)veste, il silenzio mette a nudo.

Mauro Cosmai, da quarant'anni psicoterapeuta-analista e sessuologo, è inoltre saggista, docente universitario, esperto della comunicazione, giornalista pubblicista, criminologo, magistrato onorario. Tra i suoi libri: Processo all'inconscio (1997), Campioni senza valore (1999), Il complesso di coppia (1999), Nuovi spazi dell'interpretazione (2000), Comunicare e scomunicare (2001), Culti culture culturismi (2005), Psicopatologia della vita politica (2006), I tabù della modernità (2008), Dizionario dei mali necessari (2010), L'attesa. I veri significati del tempo (2011), L'individuo medio. Dall'utopia all'aporia (2011), Aforismi - Diario alieno (2012), Morti di fama. Cloni umani in cerca d'identità (2013), Stato di dissociazione. Una psicopatologia italiana (2013).

Alcune premesse
Parte I. Psicologia del silenzio
La cultura del silenzio
Ambivalenze e stili di vita
La paura del silenzio
Rivendicazioni e (alcune) rivincite
Parte II. Psicologia del rumore
La cultura del rumore
Sistema e falso concetto di tolleranza
Leggi impotenti, istituzioni compiacenti
Il disturbo bi(po)polare
Parte III. Silenzio e rumore nella sessualità
Il sesso e il silenzio
Il sesso e il rumore
Parte IV. Silenzio e rumore nelle religioni
Le religioni silenziose
Le religioni rumorose
Parte V. Due colloqui significativi
L'ufficiale di polizia
Il magistrato
Commento e interpretazioni
Conclusioni e (im)possibili soluzioni
Franco Ferrarotti, Postfazione
Bibliografia ragionata
Filmografia.

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