Conversazione a due voci.

Rosa Romano Toscani

Conversazione a due voci.

Note sulla supervisione

La supervisione clinica rappresenta uno dei pilastri sui cui si fonda la formazione psicoanalitica degli allievi in training, ma costituisce anche un supporto nei momenti di empasse di percorsi con casi “difficili” e un monitoraggio di gruppi istituzionali. Dopo un’esauriente cornice teorica, il volume presenta un’esperienza esemplare di supervisione di una coppia al lavoro, didatta-allieva, che accompagna le varie tappe di un percorso di psicoterapia psicoanalitica.

Edizione a stampa

22,00

Pagine: 172

ISBN: 9788891753717

Edizione: 1a edizione 2017

Codice editore: 1422.38

Disponibilità: Discreta

Pagine: 172

ISBN: 9788891756930

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1422.38

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 172

ISBN: 9788891756947

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1422.38

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La supervisione clinica rappresenta uno dei pilastri sui cui si fonda la formazione psicoanalitica degli allievi in training, ma costituisce anche un supporto nei momenti di empasse di percorsi con casi "difficili" e un monitoraggio di gruppi istituzionali.
Dopo un'esauriente cornice teorica, Conversazione a due voci presenta un'esperienza esemplare di supervisione di una coppia al lavoro, didatta-allieva, che accompagna le varie tappe di un percorso di psicoterapia psicoanalitica.
Come sottolinea Palacio Espasa nell'introduzione, è soprattutto la qualità della relazione interpersonale maestro-allievo che favorisce la trasmissione della tecnica psicoanalitica. L'originalità di questo libro sta proprio nel testimoniare la graduale acquisizione di competenze a partire da una profonda relazione duale che, per osmosi, si estende alla cura del paziente: la supervisione quindi come riconoscimento e costruzione tra ognuno dei due membri separatamente e in coppia. Accogliendo le parole di Claudio Neri, "uno spazio per la differenza tra pari".
La narrazione dell'allievo dell'esperienza della supervisione costituisce un ulteriore elemento di ricchezza del testo, un'apertura e uno sguardo dentro l'avventura emotiva della sua formazione nella ricerca di autonomia, autenticità e creatività come persona analitica.

Rosa Romano Toscani, psicoterapeuta e scrittrice, socio fondatore della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica (SIPP), docente con funzioni di training, è ordinario della European Federation Psychoanalytic Psychotherapy (EFPP). Nella sua consolidata esperienza professionale ha pubblicato contributi originali sulla metodologia clinica e situazioni di applicazione della psicoterapia psicanalitica, tra cui Ritmo e setting (1998, Borla) e La Ciociara. Un caso clinico e letterario, tra ricostruzione e modernità (2012, Sinestesie). È inoltre autrice di svariati romanzi, alcuni tradotti in francese.

Pietrina Bianco, psicologa psicoterapeuta, diplomata SIPP, dirigente U.O. Adozione e Affido Familiare della Asl Napoli2 Nord, coordina le attività del SAAT di ambito n. 19 ed è docente IAF per il corso di Psicoterapia psicodinamica breve con gli adolescenti. Docente a contratto alla LUMSA per il corso di assesment Psicodinamico della genitorialità, si occupa della formazione di famiglie di auto-mutuo-aiuto per la realizzazione di percorsi post-adozione e di parenting empowerment per la gestione delle criticità familiari.

Francisco Palacio Espasa, Prefazione
Claudio Neri, Presentazione. Il supervisore e il maestro del sushi
Rosa Romano Toscani, Supervisione
(Supervisione: significato e considerazioni; Supervisione come stile, come metodo e come idioma; Supervisione come storia; Supervisione come arte e come tecnica; Supervisione come relazione; Supervisione come campo; Supervisione come gruppo; Supervisione come ascolto; Supervisione come campo metaforico; Supervisione come rêverie; Supervisione come gioco; Supervisione come interpretazione; Supervisione come linguaggio; Supervisione come osservazione; Supervisione come setting; Supervisione come empatia; Supervisione come poesia; Supervisione come potere)
Rosa Romano Toscani, Pietrina Bianco, Conversazione a due voci
(La supervisione come conversazione a due voci; Si comincia sempre... con un incontro; Assunzione del ruolo terapeutico; Una domanda insolita: registrare la supervisione; Aspetti collusivi e analisi del materiale clinico precedente la supervisione; Riflessioni sull'analisi personale; Si comincia sempre... da una storia; Si comincia sempre... con un confronto; Il supervisore come artista; Il supervisore come col-lega; Il supervisore come memoria; Il supervisore come regista; Il supervisore come nutrice; A proposito dell'analisi personale)
Rosa Romano Toscani, Pietrina Bianco, Scrittura e ri-scrittura. Il caso clinico
(Tutto comincia... con una domanda; Storia della paziente; In analisi; L'inizio della supervisione)
Rosa Romano Toscani, Pietrina Bianco, Fusionalità, attacchi al setting e alla coppia analitica
(Attacchi alla coppia analitica e attenzione a mantenere il setting; Aspetti fusionali nel rapporto e problematiche transferali)
Rosa Romano Toscani, Pietrina Bianco, Lutto nello sviluppo
(Deficit di genitorialità; Trauma e separazione)
Rosa Romano Toscani, Pietrina Bianco, Quando una storia... finisce
(Allievo; Supervisore)
Rosa Romano Toscani, Pietrina Bianco, Supervisione di gruppo
(La supervisione come co-costruzione; Breve anamnesi; Discussione)
Bibliografia
Ringraziamenti.

Contributi: Pietrina Bianco, Claudio Neri, Francisco Palacio Espasa

Collana: Gli sguardi

Argomenti: Psicoanalisi e psicologia dinamica

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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