Manuale del dirigente

W.M. Fox

Manuale del dirigente

Sistemi, metodi e tecniche di programmazione, organizzazione e controllo aziendale

Edizione a stampa

55,00

Pagine: 488

ISBN: 9788820403638

Edizione: 1a edizione 1981

Codice editore: 100.63

Disponibilità: Fuori catalogo

Lo stile di direzione deve oggi essere diverso, perché le mutate concezioni dei rapporti sociali, la sensibilità ai problemi ambientali, il maggiore grado di scolarizzazione dei giovani, il potere acquisito dai sindacati impongono una diversa impostazione dei rapporti azienda-lavoratori e azienda-società, anche nell'interesse stesso dell'impresa: per superare i conflitti tipici della nostra epoca, per ottenere un elevato grado di motivazione e d'integrazione dei lavoratori, per potere disporre e utilizzare meglio il personale più qualificato, per decentralizzare al massimo l'assunzione delle decisioni e consentire quindi l'impiego ottimale di mezzi sempre più progrediti.

W. McNair Fox, professore di Industrial Relations e di Management nell'Università della Florida, ha realizzato con questo manuale, come scrive l'Harward Business Review "una felice sintesi delle diverse posizioni", offrendo un quadro equilibrato che stabilisce chiari nessi tra teoria e pratica.

Il dirigente viene visto come un processo unico e continuo (integrato) di programmazione, organizzazione e controllo che non si svolge però secondo uno schema semplice o una sequenza fissa. Il dirigente deve avere una conoscenza completa delle varie tecniche direzionali, proprie delle funzioni "organiche" di programmazione, di organizzazione e di controllo che è chiamato a svolgere, conoscenza che dovrà poi completare con le nozioni specifiche proprie del settore di cui si occupa.

Il materiale presentato nel manuale si riferisce alla direzione di vari tipi di organizzazioni (piccole, medie e grandi) e dei vari settori (produzione, amministrazione, commerciale, personale, ecc.).

Alle nuove impostazioni è dedicato ampio spazio; così ad es., sono largamente trattate le nuove tecniche "quantitative" illustrandone i caratteri generali e le possibilità d'impiego. Gli stessi principi sono stati seguiti parlando dei calcolatori elettronici.

Non minore spazio è dedicato ai problemi più "tradizionali". Toccando ogni argomento, poi è messo in evidenza il problema degli "uomini", a cui è dedicata larga evidenza.

LA PROGRAMMAZIONE
• La programmazione della programmazione
* Nuovi sistemi e nuove tecniche di programmazione
* Definizione di Ricerca Operativa (RO)
* La costruzione dei modelli (Model Building)
* La preparazione matematica necessaria
* Le premesse della programmazione
* Le previsioni
* Cinque tipi d'approccio (analisi delle tendenze-Analisi di correlazione)
• Programmazione dell'organizzazione
* Organizzazione formale e organizzazione informale
* Gli strumenti dell'attuazione degli obiettivi
* Le funzioni organiche aziendali
* Funzionalizzazione e settorializzazione
* Le esigenze personali e quelle organizzative
* Autorità e responsabilità
* La sfera di controllo
* L'organizzazione di staff
* Lo studio Baker-Davis
* Lo studio Haire
* Staff attivo e staff passivo
* Le fasi dello sviluppo dell'organizzazione
* I tre livelli fondamentali dell'alta direzione
* Il livello della gestione generale
* Reperimento dei fattori di produzione
• Programmazione del controllo
* Preparazione del programma
* Schedulazione (scheduling)
* Distribuzione del lavoro (dispatching)
* Confronto
* L'azione correttiva
* Gli standard
* Il Pert e il controllo
• La supervisione
* Bisogni dell'individuo e mete dell'organizzazione
* I bisogni fondamentali e il comportamento
* Personalità nevrotica e personalità sana
* Il bisogno di stimoli varianti
* I fattori della comunicazione
* La valutazione e il miglioramento dei dipendenti
* Sociometria
* Leadership positiva
* Motivazione positiva e motivazione negativa
* Distorsione percettiva
* Reazione patologica
* Il counseling guidato e quello libero
* La legge della situazione
* Resistenza al cambiamento
* Il morale e le mete dell'azienda
* Incidenza del clima aziendale
* L'influenza del capo
L'ORGANIZZAZIONE
• Organizzazione della programmazione
* L'elaborazione integrata dei dati alla Sylvania
* I servizi contabili-amministrativi, un "centro di elaborazione dei dat"
* Studio della Controllership Foundation
* Effetti del calcolatore sull'organizzazione
* L'organizzazione della ricerca operativa
* Il personale del calcolatore: selezione, addestramento e assimilazione
* Organismi di programmazione speciali
* Il controller - Il tesoriere
* Il responsabile del lavoro di ufficio
* Organizzazione del reperimento dei materiali, delle fonti di materiale e della manutenzione
* Organizzazione del reclutamento, sviluppo e mantenimento del personale
• L'organizzazione del controllo
* I dati di retroazione
* L'organizzazione di staff per il controllo
* I centri di profitto e di responsabilità
* Casi di emergenza
* Situazioni interessanti più unità
* L'unità di controllo centralizzata della Koppers
• La decentralizzazione alla General Motors
* Il sistema Brown
* Partecipazione con delega: realtà o finzione?
IL CONTROLLO
• Controllo alla programmazione
* Il tempo e la motivazione
* Revisione degli obiettivi
* Standard per il controllo
* Il grafico del punto d'equilibrio
* Limiti della ripartizione dei costi
• Controllo dell'organizzazione
* Reperimento dei fattori (secondo quanto programmato)
* Costituzione delle interrelazioni fra i fattori
* Specializzazione della leadership
* Valorizzazione del personale
• Controllo del controllo
* Individuazione fattori e operazioni chiave
* Impostazione dei dati
* Impostazione dei tempi
* Impostazione dell'autorità
* La supervisione - Il confronto
* L'azione correttiva
* Supercontrollo - Sottocontrollo
• Principi fondamentali di gestione
• Alcuni quesiti per gli imprenditori






Contributi:

Collana: Am / La prima collana di management in Italia

Argomenti: Principi di organizzazione

Livello: Testi per professional

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