Tu pensi che io sia cattivo

David Taransaud

A cura di: Gloriana Rangone

Tu pensi che io sia cattivo

Strategie pratiche per lavorare con adolescenti aggressivi e ribelli

Il libro conduce il lettore a esplorare ciò che sta dietro i conflitti interiori e i comportamenti degli adolescenti aggressivi e a scoprire le dinamiche che guidano il loro comportamento distruttivo e i loro atteggiamenti ostili. Una risorsa pratica destinata a counselor, insegnanti, insegnanti di sostegno, arte-terapeuti, psicologi, educatori, genitori affidatari, genitori adottivi e a tutti gli operatori impegnati nella promozione del benessere e dell’apprendimento dei ragazzi.

Edizione a stampa

28,50

Pagine: 194

ISBN: 9788891707321

Edizione: 1a ristampa 2021, 1a edizione 2014

Codice editore: 1305.202

Disponibilità: Buona

Secondo l'organizzazione inglese Barnados, che si occupa di portare aiuto ai bambini e ai giovani in difficoltà, più della metà della popolazione del Regno Unito ritiene che gli adolescenti si comportino come mostri e utilizza per descriverli termini quali "animali", "selvaggi" e "canaglie". Noi che siamo impegnati a sostenere gli adolescenti difficili non possiamo condividere un tale punto di vista, ma possiamo incontrare davvero dei problemi a relazionarci in modo efficace con i giovani sia al lavoro che a casa.
Potremmo essere preoccupati nei confronti della loro aggressività, oppure sentirci incompetenti e frustrati quando i nostri tentativi di aiuto vanno incontro a insulti e a rifiuto.
Tu pensi che io sia cattivo conduce il lettore a esplorare ciò che sta dietro i conflitti interiori e i comportamenti degli adolescenti aggressivi e a scoprire le dinamiche che guidano il loro comportamento distruttivo e i loro atteggiamenti ostili. L'autore, David Taransaud, attinge alla sua ampia esperienza di lavoro con gli adolescenti per fornire una chiara comprensione del perché si comportino così, insieme alla proposta di strategie innovative e pratiche per stabilire con loro dei legami autentici ed empatici.
Queste metodiche potenti riescono a superare sia l'iper-vigilanza sia gli atteggiamenti di difesa dei ragazzi e offrono all'adolescente e all'adulto un linguaggio nuovo e creativo attraverso cui entrare reciprocamente in relazione. Questo linguaggio si basa sulla cultura giovanile e sulle preferenze dei ragazzi nel campo del cinema, dei racconti, del rap, dei supereroi e dei cattivi, sulle immagini e sulle maschere. Taransaud offre una speranza realistica che i traumi del passato, che stanno alla base del comportamento sfidante, possano essere curati nel presente attraverso una relazione autentica tra l'adulto e il ragazzo, mettendo il giovane nella condizione di sperimentare stili di vita e pattern di relazione maggiormente soddisfacenti.
Il libro è una risorsa pratica destinata a counselor, insegnanti, insegnanti di sostegno, arte-terapeuti, psicologi, educatori, genitori affidatari, genitori adottivi e a tutti gli operatori impegnati nella promozione del benessere e dell'apprendimento dei ragazzi.

Gloriana Rangone, Presentazione
Introduzione
Parte I. Quello che c'è sotto: le cicatrici di un passato doloroso
Dietro il personaggio dell'adolescente anti-sociale
Adolescenza, onnipotenza e vulnerabilità
Percezione, attribuzione di etichette e potenziale non sfruttato
Parte II. La costruzione dell'alleanza: trovare la bellezza nella bestia
Ricostruire la fiducia: negoziare l'ostaggio
Dare forma ad una relazione che contiene
Un differente modo di comunicare
Mediare tra i sé: la riconciliazione degli opposti
Parte III. Strategie pratiche: nuove opzioni creative
Il potere curativo delle storie
Il potere curativo dei film
Il potere curativo delle immagini
Il potere curativo della musica
Il potere curativo delle maschere e delle scatole
Ultime parole
Affrontare sentimenti intensi
Risorse suggerite
Bibliografia.

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