L'archeologia industriale in Italia

A cura di: Augusto Ciuffetti, Roberto Parisi

L'archeologia industriale in Italia

Storie e storiografia (1978-2008)

Esito di un convegno nazionale promosso dall’Università del Molise (Termoli, 5-6 dicembre 2008), questo libro propone una pausa di riflessione critica sullo specifico ambito di studi, a circa trent’anni dalla sua piena affermazione in Italia.

Edizione a stampa

45,00

Pagine: 368

ISBN: 9788856849356

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 1579.2.15

Disponibilità: Nulla

L'industrializzazione come modello di organizzazione territoriale basato sulla centralità della fabbrica non sembra più appartenere alla cultura del nostro paese. Ritenuta sufficientemente raggiunta la distanza temporale per discutere sulla reale o presunta fine dell'età industriale, il rinnovato dibattito contemporaneo sui limiti dello sviluppo, sulla necessità di un ritorno non ideologico alla storia (e all'archeologia) del lavoro e finanche sull'ipotesi di una civiltà post-industriale fondata sulla decrescita, rende maggiormente evidenti i presupposti teorici per riproporre, in una più concreta prospettiva comparativa, lo studio della società industriale italiana a partire dai suoi phisical remains e quindi il riposizionamento epistemologico dell'archeologia industriale.
Esito di un convegno nazionale promosso dall'Università del Molise (Termoli, 5-6 dicembre 2008), questo libro propone una pausa di riflessione critica sullo specifico ambito di studi, a circa trent'anni dalla sua piena affermazione in Italia. Nella prima parte ( L'archeologia industriale in Italia. Un bilancio storiografico ), esperti del settore affrontano in dettaglio la questione tematizzante del passaggio dall'archeologia al patrimonio, ponendo problematicamente in discussione il concetto di patrimonializzazione come nuovo paradigma interpretativo, mentre nella seconda parte del volume ( Lo spazio della produzione: architetture e città ), studiosi di diversa formazione si confrontano sul terreno pluritematico della "città industriale", offrendo le basi per un possibile ampliamento dei confini dell'archeologia industriale, verso altri ambiti interdisciplinari come la storia urbana e la storia dell'ambiente, in un processo di reciproca contaminazione di saperi e di nuovi percorsi di ricerca.

Augusto Ciuffetti insegna Storia economica presso l'Università Politecnica delle Marche. È co-direttore scientifico di "Patrimonio industriale" e membro della redazione di "Proposte e ricerche". Sulla storia della città e del patrimonio industriale ha pubblicato: La città industriale. Un percorso storiografico , Crace, Perugia 2002; Casa e lavoro. Dal paternalismo aziendale alle "comunità globali": villaggi e quartieri operai in Italia tra Otto e Novecento , Crace, Perugia 2004; Energia e macchine. L'uso delle acque nell'Appennino centrale in età moderna e contemporanea , Quaderni di "Patrimonio industriale", n. 2, Perugia 2010 (con F. Bettoni); La diversità sociale nella città industriale. Il caso italiano , in Diversità sociale e sostenibilità. Una prospettiva storica , a cura di F. Chiapparino, Il Mulino, Bologna 2011.
Roberto Parisi , insegna Storia della città e storia del patrimonio industriale presso l'Università degli Studi del Molise. Vicepresidente dell'AIPAI (Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale), è co-direttore scientifico di "Patrimonio Industriale" e membro dei comitati di redazione di "Ricerche storiche" e "Glocale". Sull'architettura e sul paesaggio industriale ha pubblicato: Lo spazio della produzione. Napoli: la periferia orientale , Athena, Napoli 1998; Percorsi del patrimonio industriale in Italia , Crace, Perugia 2008 (con M. Ramello); Paesaggi del lavoro in Molise , Aracne, Roma 2009; Fabbriche d'Italia. L'architettura industriale dall'Unità alla fine del Secolo breve , FrancoAngeli, Milano 2011.



Roberto Parisi, Premessa. L'archeologia industriale in Italia: una pausa di riflessione
Parte introduttiva
Roberto Parisi, "L'Italia, società industriale" e i suoi phisical remains. Archeologie, storie, patrimoni
Augusto Ciuffetti, Tra fabbrica e città: suggestioni, percorsi, ipotesi di lettura
Parte I. L'archeologia industriale in Italia. Un bilancio storiografico
Francesco Chiapparino, Dall'archeologia al patrimonio industriale. Le linee di un dibattito
(L'approdo dell'archeologia industriale in Italia; Il dibattito italiano nel settore; Crisi e ripresa tra gli anni Ottanta e Novanta)
Renato Covino, Un trentennio di archeologia industriale in Italia. Tra innovazione culturale e impegno civile
(Gli esordi; La periodizzazione e l'oggetto; La polverizzazione delle esperienze negli anni Ottanta e Novanta del Novecento; Contesti culturali, crisi industriali e nuove consapevolezze; I nuovi percorsi dell'archeologia industriale in Italia)
Aldo Castellano, L'archeologia industriale come disciplina di frontiera? Bilanci e prospettive
Massimo Negri, Alle origini dell'archeologia industriale italiana
Diego Moreno, Anna Maria Stagno , Laura Rossi, Archeologia industriale e le altre. Note per una storia della disciplina in Italia
(Premessa; Due prospettive "originarie" per l'archeologia industriale; Storia della cultura materiale: archeologia industriale, archeologia della produzione; Le "altre" archeologie: fonti archeologiche e dimensione analitica della ricerca storica)
Franco Mancuso, L'archeologia industriale nella cultura urbanistica italiana
Gregorio E. Rubino, Archeologia industriale e mondializzazione
(Introduzione; Uno sguardo al villaggio globale; Note sulla conservazione del patrimonio industriale; Conclusioni sul merito e sul metodo)
Giovanni Luigi Fontana, Patrimonio industriale ed economia. Territori, paesaggi, sistemi
Parte II. Lo spazio della produzione: architetture e città
Guido Zucconi, Città e industria: sviluppi in parallelo di una sensibilità storica
(I beni culturali e la nozione di territorio; Istituzioni di storia urbana; Antropologi, etnografi e architetti)
Simone Neri Serneri, Industria, città e ambiente. Note storiografiche
(Definizioni; Industrie, città, territorio; In cerca di una periodizzazione)
Patrizia Chierici, All'origine del sistema di fabbrica in Piemonte tra storia e memoria
(Percorsi di ricerca, fonti, metodi di analisi; Conservare, valorizzare, distruggere: criteri, processi, esiti)
Sergio Pace, Basiliche operaie. L'Officina dei calderai e il Fabbricato per il montaggio locomotive alle officine ferroviarie di Torino
(Una scelta difficile; Le officine e la città; Verso un'architettura anonima)
Carla Giovannini, Spazi del lavoro, spazi della modernità: le trasformazioni urbane delle città igieniche
(Il contesto; La città industriale nella visione igienista; Lo spazio industriale: letture; L'industria in cartolina. La costruzione dei luoghi)
Valerio Varini, Comunità e imprese. Le company towns in Italia dalle origini al declino
(Confini e tratti distintivi delle company towns; Uno sguardo d'insieme: le comunità d'impresa in Italia nei primi anni Trenta; Dalla tradizione alla modernità: alcuni casi significativi; Una valutazione di sintesi: condivisione del lavoro, sedimentazione di pratiche e culture tecniche, continuità e cesure)
Augusto Ciuffetti, Abitare nella città industriale. Luoghi e politiche per la casa tra welfare aziendale e stato sociale
Roberto Parisi, La fabbrica extra-moenia. Per una storia della periferia urbano-industriale in Italia
(Premessa. Quale periferia?; Oltre le mura. "Urban clots" da misurare; La periferia della città sanitaria; Fabbriche, infrastrutture e quartieri operai della città taylor-fordista)
Massimiliano Savorra, L'immagine dell'industria. Architetture pubblicitarie e allestimenti fieristici come strumento di comunicazione: il caso Breda
(Comunicare l'industria; La Breda, un'industria e la sua immagine; I padiglioni Breda di Luciano Baldessari)
Augusto Ciuffetti , Alida Clemente, Fabbrica e letteratura
(Spazi industriali, lavoro e luoghi letterari; Fabbriche e lavoro nel romanzo italiano tra Otto e Novecento; Il miracolo economico: trionfo e contraddizioni dell'industrialismo; L'età delle dismissioni: il lavoro come "mito"; La letteratura come fonte per una storia dell'industrializzazione italiana)
Rossano Astarita, Architettura, città e organizzazione scientifica del lavoro in Italia. Il caso Olivetti
(Da architettura ad archeologia industriale; Industria, architettura, committenza; Il "progetto moderno" olivettiano; Attualità versus inattualità)
Ilaria Zilli, Prove d'industria. La Fiat e il nucleo industriale di Termoli. 1970-2008
(Premessa; I primi passi verso l'industrializzazione del Basso Molise: la nascita del Nucleo industriale di Termoli; La Fiat a Termoli; La Fiat e la città; Considerazioni conclusive)
Egidio Dansero , Cristina Scarpocchi, Patrimoni industriali e sviluppo locale: un approccio geografico
(Introduzione; La natura territoriale del patrimonio: lo spazio relazionale e la multiscalarità; Valorizzazione territoriale e sviluppo locale; Il patrimonio industriale in una prospettiva di sviluppo locale; Conclusioni: la patrimonializzazione come processo di territorializzazione).

Contributi: Rossano Astarita, Aldo Castellano, Francesco Chiapparino, Patrizia Chierici, Alida Clemente, Renato Covino, Egidio Dansero, Giovanni Luigi Fontana, Carla Giovannini, Franco Mancuso, Diego Moreno, Massimo Negri, Simone Neri Serneri, Sergio Pace, Laura Rossi, Gregorio E. Rubino, Massimiliano Savorra, Cristina Scarpocchi, Anna Maria Stagno, Valerio Varini, Ilaria Zilli, Guido Zucconi

Collana: Storia dell'architettura e della città

Argomenti: Teorie e storia dell'architettura - Progettazione architettonica e urbana - Storia dell'impresa - Storia urbana e del territorio

Livello: Studi, ricerche

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