Manifesto per la sostenibilità culturale.

Monica Amari

Manifesto per la sostenibilità culturale.

E se, un giorno, un ministro dell'economia venisse incriminato per violazione dei diritti culturali?

Una difesa appassionata (ma ragionata anche dal punto di vista economico) delle opportunità dei piani e degli investimenti culturali per lo sviluppo del benessere e della civiltà sociale.

Edizione a stampa

17,50

Pagine: 128

ISBN: 9788856847628

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 1420.1.139

Disponibilità: Discreta

Pagine: 128

ISBN: 9788856875393

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 1420.1.139

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book


Può essere considerato un paradosso, qualcosa di assolutamente sorprendente e incredibile, l'idea che un domani un ministro dell'economia possa essere incriminato davanti alla Corte di giustizia europea di Strasburgo per violazione dei "diritti culturali", quando al momento della Finanziaria taglierà i fondi alla cultura.
Eppure l'ipotesi non è così inverosimile se l'Unione europea, una volta riconosciuto il concetto di sostenibilità culturale come uno dei pilastri su cui si regge il modello di sviluppo, decida di emanare una direttiva in grado di obbligare tutti gli Stati membri a destinare l'1% del proprio Prodotto interno lordo (Pil), alla Cultura.
Come sintetizza il Manifesto per la sostenibilità culturale, la Cultura è capace non solo di creare economia e coesione sociale, ma anche di offrire un senso di benessere, quel senso di felicità che i governi cominciano a porre tra gli obiettivi primari da raggiungere. Esaminando le analogie che possono esistere fra il sistema ambientale e quello culturale, il tema della "sostenibilità culturale" fa intravedere la possibilità di un'"economia del simbolico", dove i piani strategici culturali diventano uno strumento indispensabile per il governo del territorio.
E in quest'ottica si potrebbe, peraltro cominciare a ritornare a considerare lo sviluppo nel suo significato originale, di togliere il "viluppo", ossia di sbrogliare la matassa riconoscendo che alla ricerca del profitto si deve abbinare il godimento della vita. D'altronde Euripide racconta che "l'inatteso non si compie, all'inatteso un dio apre la via" e nel "Gotha dei miti" europei non sarà difficile trovare un dio che possa accompagnarci lungo questo cammino capace di portare alla costruzione di una nuova "civiltà sociale".

Monica Amari , esperta in politiche e processi culturali, alterna a un'attività di docenza universitaria, un'attività professionale nell'ambito delle strategie culturali. Ha pubblicato per la FrancoAngeli Progettazione culturale: metodi e strumenti di Cultural planning " (2 ed), I Musei delle aziende " (2ed) e in collaborazione con Matteo Poli I conic Paysage & Cultural Planning: paesaggi e processi culturali .

www.sostenibilitaculturale.it



Ringraziamenti
Premessa
Transizione o declino: appunti di scenari reali
(Siamo in declino o stiamo vivendo una fase di transizione?; Dalla società postmoderna alla società resiliente; Le caratteristiche di un sistema resiliente; Ruolo da superstar per la marginalità)
Un fantasma si aggira per l'Europa: i diritti culturali
(I diritti culturali questi sconosciuti; Esiste una relazione tra la possibilità di godere dei diritti culturali e il diritto alla felicità?; La Dichiarazione dei diritti culturali di Friburgo; A quali categorie giuridiche appartengono i diritti culturali?; Diritti culturali e libertà positiva)
Sostenibilità: una parola sciamanica
(Una nuova teofania; Solo tre parole: responsabilità, qualità, etica)
Lo sviluppo sostenibile e l'economia ecologica
(Cosa significa sviluppo sostenibile; Sostenibilità forte e sostenibilità debole; L'economia ecologica e i suoi padri; La valutazione multicriteria come sfondo per la sostenibilità culturale)
Similitudini fra il sistema ambientale e quello culturale
(Analogie; I processi culturali sono necessari per generare i valori; La coevoluzione e il sistema culturale)
La sostenibilità culturale: una definizione
(Quante sono le sostenibilità?; Una definizione di sostenibilità culturale; Homo sapiens o uomo semiotico; L'economia del simbolico; Come valutare l'economia del simbolico; Visioni sostenibili; Sostenibilità culturale e open innovation: un possibile binomio)
E se non parlassimo più di sviluppo e cominciassimo a sbrogliare la matassa?
(Come costruire una nuova civiltà sociale; Come può una città o un territorio diventare energeticamente simbolico; Gli ingredienti di un piano strategico culturale; Effetti hard, effetti soft)
La governance culturale
(Il campo culturale; Il government culturale; Attrazione fatale)
Lo strumentalismo culturale
(Progetti magneti e progetti generativi; Lo strumentalismo culturale; Lo sviluppo culturale)
Conclusioni: un patto europeo per la sostenibilità culturale
(Quoi faire?; E potrà venire un giorno in cui un ministro dell'economia verrà incriminato per violazione dei diritti culturali)
Allegato. Manifesto per la sostenibilità culturale
Bibliografia.

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