Le pocket beach.

Le pocket beach, piccole spiagge confinate tra promontori rocciosi, costituiscono luoghi unici e di elevato valore ambientale. Negli ultimi decenni sono state oggetto di un intenso sviluppo turistico che ne sta mettendo a rischio la conservazione. Tutto ciò avviene quando ancora le conoscenze sui processi che regolano l'equilibrio di queste spiagge sono tutt'altro che approfondite.
Nel libro, dopo una prima parte in cui vengono affrontate le tematiche inerenti la morfologia e la dinamica delle pocket beach, viene presentata una prima sintesi a scala nazionale della loro distribuzione geografica e delle tendenze evolutive in atto. Inoltre, partendo da un sintetico inquadramento geomorfologico regionale, vengono presentati casi di studio di alcune pocket beach dai quali emergono tutti i rischi ai quali sono soggette, anche a seguito delle variazioni climatiche previste per i prossimi decenni nel Mediterraneo. La disponibilità di un primo quadro nazionale, realizzato con criteri omogenei, consente di evidenziare le criticità che le affliggono e fornisce elementi utili per la loro gestione.

Umberto Simeoni (Università di Ferrara) da oltre tre decenni svolge attività di ricerca nell'ambito della dinamica, difesa e gestione dell'area costiera. Ha partecipato e partecipa a numerosi progetti internazionali e nazionali dove ha condotto ricerche inerenti la morfodinamica costiera, la vulnerabilità ed il rischio dell'area litorale, il riuso dei materiali dragati dai fondali, l'evoluzione e la protezione delle dune. È autore di oltre 180 pubblicazioni scientifiche.
Corinne Corbau (Università di Ferrara) ha partecipato a numerose ricerche e progetti sulle aree costiere e marine condotti sia a livello nazionale che internazionale. In particolare si è occupata della stima del rischio costiero da sommersione, della valutazione di compatibilità ambientale di alcuni interventi di difesa e della gestione integrata della costa. Ha pubblicato numerosi lavori su riviste internazionali ed è autrice di oltre 50 pubblicazioni.
Enzo Pranzini (Università di Firenze) da circa quaranta anni studia l'evoluzione degli am-bienti costieri, con particolare attenzione alle cause antropiche dell'erosione dei litorali e alle tecniche di riequilibrio delle spiagge. Consulente di molti soggetti pubblici in Italia e all'estero, ha collaborato alla progettazione e monitoraggio di numerosi interventi di difesa costiera. Ha coordinato progetti nazionali ed internazionali ed è autore di circa 220 pubblicazioni scientifiche e di alcuni libri.
Sergio Ginesu (Università di Sassari) dagli anni '80 è stato coordinatore di progetti di ricerca nazionali MIUR, PRIN e C.N.R. su temi inerenti l'area costiera. In particolare ha condotto studi riguardanti la ricostruzione geomorfologica del territorio e l`evoluzione del paesaggio delle aree costiere della Sardegna. È autore di circa 200 lavori su riviste nazionali ed internazionali, di 3 volumi sul paesaggio della Sardegna e curatore del volume Costa d'Italia .