Applichiamo il TPM

Jipm-japan Institute of plant maintenance

Applichiamo il TPM

Guida operativa alla realizzazione del Total Productive Maintenance

Reparti con macchine che non subiscono guasti per mesi. Stabilimenti perfettamente puliti e luminosi. Operai e capi che lavorano sereni, liberi dallo stress. Tutto questo non è fantascienza, ma quanto già oggi avviene nelle aziende che adottano il TPM.

Edizione a stampa

17,00

Pagine: 146

ISBN: 9788820490652

Edizione: 7a ristampa 2018, 4a edizione 2002

Codice editore: 563.37

Disponibilità: Discreta

Reparti con macchine che non subiscono guasti per mesi, tanto affidabili da poter funzionare di notte, al buio e senza presidio. Stabilimenti perfettamente puliti, luminosi, con macchine correttamente mantenute, che non perdono una goccia d'olio. Operai e capi che lavorano sereni, liberi dallo stress del guasto incombente.

Non è una visione avveniristica, ma il panorama offerto da quelle aziende che hanno adottano il TPM nei loro impianti industriali.

II TPM non è solo un sistema di manutenzione, ma è un approccio al miglioramento aziendale che persegue fino all'estremo limite la massima efficienza del sistema produttivo.

Tutte le funzioni aziendali, dalla programmazione impianti alla manutenzione, ai servizi tecnici, ne sono coinvolte; così come tutti i ruoli professionali, dalla direzione fino al personale di prima linea, sono chiamati a parteciparvi personalmente. Non basta quindi che all'interno dell'azienda ci sia qualcuno che sappia cosa è il TPM: per poterlo realizzare con successo lo devono conoscere tutti coloro che lo applicheranno.

Questo libro, semplice ed essenziale, primo di una serie divulgativa sul TPM, è stato pensato specificamente dal JIPM (Japan Institute of Plant Maintenance) per diffondere facilmente i concetti basilari di questa metodologia:

* quali misure servono al miglioramento dell'efficienza degli impianti;

* come fare per eliminare i guasti;

* in che modo procedere nella manutenzione autonoma;

* come organizzare le attività dei gruppi di lavoro TPM;

* quali sono i rapporti tra TPM e sicurezza.

Applichiamo il TPM si presenta come strumento fondamentale di formazione e autoformazione, che si prefigge non tanto di trasmettere principi e teorie, quanto di supportare efficacemente l'apprendimento on the job delle risorse umane chiamate a "fare il TPM".

Presentazione di Virgionio Peluzzi
Prefazione all'edizione italiana di Pier Paolo Falcone
Prefazione all'ed. giapponese di Seiichi Nakajima
1. II nostro TPM
1. La manutenzione produttiva (Productive Maintenance = PM)
2. La manutenzione preventiva (Preventive Maintenance = PM)
3. La manutenzione migliorativa (Corrective Maintenance = CM)
4. Prevenzione della manutenzione (Maintenance Prevention = MP)
5. La manutenzione a guasto (Breakdown Maintenance = BM)
6. I reparti con numerosi guasti e difetti
7. Le finalità del TPM
8. 13.Gli 8 pilastri per applicare il TPM
9. Le "6 grandi perdite degli impianti" che impediscono la massima efficienza degli impianti
10.II premio PM
2. Cerchiamo di utilizzare efficientemente gli impianti
1. Quali sono le "grandi perdite"?
2. Gli impianti si fermano per un nonnulla
3. Se si aumenta la velocità, si finisce con il causare difetti
4. Non stai producendo articoli difettosi?
5. "L'efficienza globale dei macchinari", un indicatore che mostra lo stato di salute
6. L'eliminazione delle piccole imperfezioni si trasforma in un grosso guadagno
7. Chiedersi sempre "perché?"
8. Prendersi cura personalmente dei propri impianti
3. Per eliminare i guasti
1. Ci sono 2 tipi di guasti
2. Suddivisione dei guasti
3. Anche nel degrado ci sono 2 tipi di deterioramento
4. Impegno per arrivare a zero guasti
5. Preparazione delle condizioni fondamentali (pulizia-lubrificazione-serraggi)
6. L'ispezione quotidiana è il primo passo del TPM
7. Eliminare le cause dei guasti con la manutenzione autonoma
8. L'ispezione generale
9. Per diventare operatori abili
10.Imparare dai guasti
4. Modo di procedere nella manutenzione autonoma
1. Passo 1: "Pulizia iniziale, ovvero "L'ispezione tramite la pulizia"
2. Passo 2: "Contromisure per l'origine dello sporco e i posti di difficile accesso"
3. Passo 3: "Elaborazione degli standard di pulizia e di lubrificazione"
4. Passo 4: "lspezione generale"
5. Passo 5: "lspezione autonoma"
6. Passo 6: "Gestione del mantenimento" e passo 7: "Gestione autonoma completa"
7. La diagnosi a passi successivi è un'occasione di istruzione e di formazione in comune
8. La manutenzione autonoma è come un farmaco della medicina cinese
9. Di chi sono i risultati della manutenzione autonoma?
5. Modo di procedere nelle attività dei piccoli gruppi
1. Le attività dei piccoli gruppi del TPM
2. Modalità di scelta dei leader
3. Anche il ruolo dei membri è importante !
4. La definizione dei temi
5. Definiamo gli obiettivi con risolutezza!
6. I "sacri tesori" delle attività dei piccoli gruppi
7. Modo efficace per svolgere le riunioni
8. Impiegare il metodo "one point lesson"
9. Presentazione dei risultati
6. TPM e sicurezza
1. La piramide degli infortuni
2. I tre principi della sicurezza
3. Rendere più sicure le attività di manutenzione
4. Standardizzare le operazioni
5. Checkpoint delle operazioni non regolari
6. Impiego del metodo "KYT 4 Rounds"
7. Utilizziamo i "3 sacri tesori"!
8. Elaboriamo un programma di promozione delle attività per la sicurezza!

Contributi: Pier Paolo Falcone, Takao Izumi, Akira Ota, Virginio Peluzzi, Shin'Ichi Shinosuka, Kazumi Tagaki, Yuzo Takebe, Kazuhisa Yamazaki

Collana: Formazione permanente

Argomenti: Manutenzione

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